Si è arreso Daniele Alba, l’uomo che si asserragliato in casa dopo avere ferito gravemente la moglie Anetha e i due figlioletti, Sarah di tre anni e Cristian di sette. L’epilogo intorno alle 20.00 dopo ore di trattative con le forze dell’ordine. I carabinieri di Agrigento hanno provato a convincerlo alla resa per ore, fuori dalla casa nei pressi di piazza Bellini a Cianciana, in provincia di Agrigento.
Sono in condizioni gravissime i due bambini feriti dal padre e le ferite all’addome sono molto profonde; la bambina, in particolare, soffre di un’emorragia cerebrale. L’uomo, che si era barricato in casa per diverse ore, si è infine consegnato ai carabinieri. L’incidente è avvenuto in una palazzina popolare. La lite tra i coniugi è scoppiata quando la donna ha ribadito la sua intenzione di separarsi. La violenza ha poi coinvolto i due bambini.
La donna è riuscita a fuggire per le scale con il figlio in braccio, e sono stati subito soccorsi e portati in ospedale. La bambina è stata liberata dal padre poco dopo e consegnata ai soccorritori, che sono saliti con una gru. Sul posto è arrivato l’elisoccorso per trasferire i piccoli. Il bambino è ricoverato in Cardiochirurgia pediatrica all’ospedale Civico di Palermo, mentre la bambina è in terapia intensiva all’ospedale dei bambini. Anche la donna è stata portata in ospedale, in ambulanza: colpita da una coltellata all’addome, è stata operata ad Agrigento e non è in pericolo di vita.
Durante il trasferimento dell’uomo arrestato, è stato tentato un linciaggio da parte di un individuo che ha colpito con un pugno l’auto dei carabinieri e ha cercato di aprire lo sportello, che era bloccato. L’arrestato ha risposto mostrando il dito medio. I carabinieri sono intervenuti bloccando e identificando l’aggressore.
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