Una Europa unita e federale è sempre stata un sogno dell’uomo occidentale soprattutto a partire dal 17mo e dal 18mo secolo per arrivare in tempi più recenti al gruppo di Ventotene ed a Churchill nel suo discorso a Zurigo dopo la seconda guerra mondiale.
Il progetto di una Europa unita e federale purtroppo ad oggi non è avvenuto, perché si è scelta una strada a tappe che si è inceppata partendo dalla CECA, passando per la CEE e fermandosi ad una Unione Europea che al momento è un modello confederale imperfetto che comporta dei delicati problemi strutturali.
Oggi nello scenario internazionale post pandemico ed in mezzo ad un contesto di guerre in Europa ed in Medio Oriente ci stiamo accorgendo che la Unione Europea non ha peso socio-politico apparendo impotente di fronte agli eventi.
Una Unione Europea che non pesa è una Unione Europea purtroppo inutile. Per questo occorre un cambio di passo, una svolta decisa verso il federalismo. Se ne accorto persino Mario Draghi delle criticità oggi esistenti e lui sicuramente è uno che se ne intende.
Di questo si parlerà nella parte mattutina del Vertice della Fondazione Antonino Caponnetto che si terrà a Firenze alle ore 10 del 18 novembre presso la Biblioteca delle Oblate.