“Qui è scoppiata la guerra. Ci bombardano. Noi negli shelter“. Gli shelter sono i rifugi sotterranei costruiti in Israele per proteggere la popolazione da bombe e missili. Chi ci scrive un whatsapp da lì dentro è Fiamma Nirenstein, giornalista, scrittrice, che vive a Gerusalemme dove i terroristi palestinesi nella Striscia di Gaza hanno lanciato una pioggia di razzi seguiti dall’ingresso di miliziani armati.
Il capo dell’ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif ha dichiarato: “Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti. Abbiamo deciso di dire basta. Questo è il giorno della più grande battaglia per porre fine all’ultima occupazione”, ha detto, aggiungendo che sono stati lanciati 5.000 razzi. Deif ha annunciato l’inizio dell’operazione Alluvione al-Aqsa.
Non solo contro la capitale dello Stato ebraico. I missili sono stati lanciati anche contro il sud di Israele, facendo scattare le sirene in numerose città e paesi: sono state attivate a Tel Aviv, a circa 70 chilometri dalla Striscia di Gaza, così come a Sde Boker, Arad e Dimona nel sud, anch’esse a più di 70 chilometri di distanza.
Il Servizio nazionale di Primo soccorso dello Stato di Israele Magen David Adom ha riferito che una persona è stata uccisa e altre 15 sono rimaste ferite negli attacchi missilistici contro il centro e il sud di Israele.
Una donna sulla sessantina è rimasta uccisa nell’impatto diretto di un razzo nella zona di Gederot. Altre due persone sono rimaste gravemente ferite, sei moderatamente e sette con ferite lievi,
L’attacco a sorpresa
L’attacco a sorpresa dei terroristi nella Striscia di Gaza è iniziato pochi minuti prima delle 7 del mattino (le 6.00 in Italia) del sabato ebraico (shabbat) e la mattina di una festa, l’ultima della serie delle festività ebraiche. Un attacco avvenuto il giorno dopo che Israele e il mondo arabo hanno celebrato il cinquantesimo anniversario dell’attacco a sorpresa di Egitto e Siria che ha dato inizio alla guerra dello Yom Kippur.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant si stava precipitando a Tel Aviv per consultarsi con i capi della sicurezza. Parteciperà anche il primo ministro Benjamin Netanyahu. Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che si stanno muovendo verso uno “stato di preparazione alla guerra”. In una nota l’IDF ha fatto sapere che
“Hamas ha effettuato un’operazione combinata che prevedeva il lancio di razzi e l’infiltrazione terroristica nel territorio dello Stato di Israele”.
Terroristi palestinesi infiltrati nelle città israeliane
Allo stesso tempo, i terroristi si sono infiltrati nella città di Sderot, scontrandosi con le truppe dell’ Esercito israeliano. Il primo bilancio è di almeno 100 morti, 900 feriti e 5o persone prese in ostaggio.
L’IDF ha confermato che terroristi palestinesi della Striscia di Gaza si sono infiltrati in Israele, ma non ha fornito ulteriori informazioni. Alcuni filmati hanno mostrato palestinesi armati che guidavano camion e aprivano il fuoco a Sderot.
Un’altra clip mostrava un aliante vicino al confine di Gaza. Dei filmati che ancora devono essere verificati provenienti dalla Striscia di Gaza mostravano i terroristi di Hamas con il corpo di un soldato dell’IDF prelevato da Israele durante l’attacco. I video mostrano il corpo che viene prelevato da un camion, mentre una folla gli sciama attorno. I combattimenti continuano…
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