Venezuela: blitz nel carcere con discoteca, zoo, casinò e supermercato (VIDEO)

Il Governo venezuelano ha ripreso il controllo di una prigione, il Centro Penitenziario di Tocorón, che era stata sotto il dominio della banda più potente del Paese che lì aveva costruito una propria mini città all’interno delle mura del carcere con uno zoo, un nightclub, un casinò, un supermercato e una piscina. Come riporta il DailyMail mercoledì il governo di Caracas ha schierato 11.000 poliziotti e soldati nella prigione di Tocorón, nello Stato centro-settentrionale di Aragua, che fungeva anche da quartier generale de El Tren de Aragua, la più grande organizzazione criminale del Venezuela che conta oltre 2.700 membri. Il famigerato gruppo criminale aveva costruito piccole baracche dove alcuni membri vivevano con le loro famiglie e avevano accesso alla televisione satellitare e a Internet.

Prigione con ristoranti, discoteca e anche uno zoo

El Tren de Aragua aveva la propria discoteca, chiamata Tokio, dove i detenuti festeggiavano regolarmente, e un ristorante dove i prigionieri cenavano con i loro visitatori. C’era anche un campo da baseball, una stanza dove si svolgevano attività di gioco d’azzardo. Inoltre, gli affiliati a El Tren de Aragua avevano costruito una piscina interrata che si trovava accanto ad un’area giochi per bambini. Ma non è tutto. La polizia venezuelana durante il blitz denominato Operativo de Liberación Cacique Guaicaipuro nella città/prigione ha trovato uno zoo con fenicotteri tigri, leoni, coccodrilli, puma e un tunnel segreto con diverse uscite, tra cui una che conduceva ad un lago dove erano stazionate sulla riva tre zattere di legno.

Il bilancio dell’operazione

Il Ministro del Potere Popolare, per le Relazioni Interne, la Giustizia e la Pace, ha reso noto di aver “catturato più di 60 individui appartenenti ad una grande banda criminale e grazie ad importanti informazioni effettueremo futuri arresti. Allo stesso modo, abbiamo attivato un piano dinamico di carattere permanente per individuare i criminali”. Lo stesso Ministero fa sapere: “Abbiamo anche sequestrato armi di precisione, granate, esplosivi, narcotici, lanciarazzi, munizioni varie, tra gli altri dispositivi, che sono stati utilizzati per commettere crimini. Lo Stato venezuelano garantisce il controllo delle armi, per questo motivo abbiamo la libertà dei funzionari privati, coinvolto in alcune di queste azioni che minacciano la pace e la tranquillità del popolo venezuelano”.

Cos’è El Tren de Aragua?

El Tren de Aragua è classificata come la banda criminale più grande e potente del Venezuela, secondo i rapporti dell’organizzazione Insight Crime e del Governo degli Stati Uniti. L’origine di questa mega-gang risale al 2005 con il sindacato dei lavoratori impegnati nella realizzazione di un progetto ferroviario che unisse gli Stati di Aragua e Carabobo. Da qui il nome Tren de Aragua. Il gruppo criminale ha cominciato facendo pagare l’assegnazione di posti di lavoro e estorcendo appaltatori in cambio di sicurezza. A poco a poco, ha ampliato le sue attività criminali.

Oltre che nello Stato natale di Aragua, l’organizzazione è presente anche in altri Stati del Venezuela ed è la prima organizzazione criminale venezuelana ad espandersi a livello internazionale grazie anche ai milioni di migranti del paese; è presente in Colombia, Brasile, Perù, Ecuador, Bolivia, Panama, Costa Rica e Cile. L’organizzazione è impegnata in una serie di attività criminali, come il racket della protezione, il traffico di droga, il traffico di esseri umani, il contrabbando di esseri umani, rapimenti a scopo di ricatto, il riciclaggio di denaro. 

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