RAMZAN KADYROV: UN NIPOTE DAVVERO ESEMPLARE…

Le notizie che Voce News aveva diffuso due giorni fa, riguardanti una improvvisa e forte presenza di lussuose auto e robusti giovanotti ceceni presso l’Ospedale Clinico Centrale di Mosca, si sono rivelate veritiere. Tanto che Kadyrov ha sentito il bisogno di dare una spiegazione. Kadyrov ha detto che sì, lui era a Mosca nei giorni scorsi e che sì, lui è andato all’Ospedale in questione, ma ha precisato che era in ospedale perché è andato a trovare zio Magomed, che è malato. A riprova di tutto questo Kadyrov ha pubblicato sul suo canale Telegram un video della sua visita a zio Magomed. In questo video si vede Kadyrov al capezzale di zio Magomed, Kadyrov che accarezza la mano di zio Magomed, Kadyrov che bacia sulla fronte zio Magomed.

Nel filmato Ramzan Kadyrov è sempre inquadrato da lontano e lo si vede soltanto di profilo, ma questa può anche solo essere stata la scelta del regista. Kadyrov tiene anche molto alla privacy di zio Magomed: all’Ospedale Clinico Centrale adesso hanno installato una telecamera ogni 20 metri, se ci si aggira lì intorno si viene subito interrogati da poliziotti in borghese. Al cortile dietro l’Unità di Terapia Intensiva, dove stazionavano – e, per quanto ne sappiamo, continuano a stazionare – le guardie cecene ora è impossibile avvicinarsi. Vedremo in futuro se ci saranno ulteriori sviluppi sullo stato di salute della famiglia Kadyrov.

Per un Kadyrov che riappare (quantomeno in video) un caporione della Wagner che scompare: Vladimir Ryzhakov, ex-capo del “Servizio di Sicurezza” della Compagnia Wagner, ex-funzionario del Dipartimento sul Controllo della Criminalità Organizzata, uomo con forti e mai interrotti legami con i Servizi russi dell’SBU. Aveva assunto una certa notorietà per essere stato l’inventore delle esecuzioni a colpi di mazza ferrata dei disertori della Wagner. Ha lasciato il suo ufficio nella sede della Wagner a San Pietroburgo e non vi ha fatto più ritorno. Non si trova più, neanche a cercar bene.

@Riproduzione riservata