Non si fermano gli arrivi di migranti e l’hotspot di Lampedusa è ormai stracolmo tanto che si pensa a mezzi militari potenziare i trasferimenti. Attualmente sono 4.121 le persone presenti nell’hotspot di Lampedusa e viste le favorevoli condizioni meteo, si prevedono ulteriori sbarchi, fra oggi e domani, di almeno altri duemila persone provenienti dal Nord Africa.
L’allarme del sindaco di Lampedusa
Dopo le decine di sbarchi degli ultimi giorni il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Live Sicilia: “A fronte dei numeri che stiamo avendo in queste ore, il governo deve fare una seria riflessione su quanto sta succedendo. Non ho capito quale sia la strategia del ministero dell’Interno non per fermare, quanto per fronteggiare gli sbarchi di migranti. E qual è la strategia del ministero per aiutare quest’isola”. “A gennaio ci era stata garantita e promessa una nave che avrebbe dovuto fare la spola con la terraferma. Ad oggi questa nave – ha spiegato Mannino – non è in servizio e io non posso accettare che lo Stato italiano non sia in grado di trovare una nave da destinare a questo scopo, così come non posso accettare che non si trovi un’area dove raccogliere i barchini, molti dei quali lasciati alla deriva dopo i soccorsi, che devastano il territorio e creano problemi ai pescatori. “Chiedo immediate risposte alle questioni poste nella dichiarazione dello stato d’emergenza per immigrazione. Il Governo – ha concluso Mannino – non può più perdere tempo”.
Lampedusa non può più ricevere
“Il messaggio che è importante che le ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creargli ulteriori problemi. Significa soltanto che Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Significa dire con chiarezza che portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato”. Così il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, sulle polemiche dopo che alla nave ong Ocean Viking e ai 438 extracomunitari a bordo è stato assegnato come porto Genova. Ieri, con 65 approdi, sono arrivate 1.918 persone; oggi, dopo 29 sbarchi, 1.116.
Salvini: “Necessario nuovo decreto sicurezza già a settembre”
Dell’emergenza migranti ha parlato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, già ministro degli Interni : “Ritengo che sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre, perché l’Italia non può essere punto d’arrivo dei migranti di mezzo mondo”, ha affermato durante una visita a Pinzolo. Poi è tornato a chiedere all’Europa di assumersi maggiori responsabilità: “Dopo tante chiacchiere e chiacchiere, l’Europa deve svegliarsi, deve aiutarci, perché i confini italiani sono confini d’Europa. Lampedusa, Ventimiglia o Trieste non sono confini italiani: sono confini europei. Siccome l’Italia ogni anno manda miliardi di euro a Bruxelles, la difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea. E ad oggi purtroppo non lo è stata, siamo sempre stati soli”.
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