Il veliero, al largo delle Canarie, era da tempo nel mirino della Direzione Investigativa Antimafia, nell’ambito di un’indagine che nel novembre 2022 aveva portato alla cattura in Turchia di un latitante ricercato dal 2018
La Procura della Repubblica Palermo ha reso noto che lo scorso 5 agosto gli investigatori di diversi paesi, dalla Dia alla Guardia Civil spagnola alle autorità serbe e croate grazie all’alert del Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotics) di Lisbona è stato bloccato un veliero a circa 500 miglia nautiche nord ovest dalle isole Canarie. Come riferisce l’agenzia AGI la complessa operazione ha consentito di fermare il veliero denominato”Rossio”, battente bandiera polacca, che trasportava ben 700 i chili di cocaina.
A bordo c’erano due italiani su cui da tempo « si erano concentrate le attenzioni della Direzione investigativa Antimafia, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda della Procura della Repubblica Palermo, la stessa indagine che nel novembre 2022 aveva portato alla cattura in Turchia di un latitante ricercato dal 2018 nel corso dell’inchiesta sulla ‘Ndrangheta connection” e condannato in primo grado alla pena di 22 anni e 8 mesi di carcere per traffico internazionale di droga». A terra li attendevano due complici, uno di nazionalità croata da tempo nel mirino della Dia, e un cittadino serbo che sono stati entrambi arrestati a Las Palmas di Gran Canaria. Le indagini che sono ancora in corso devono appurare dove era diretto il veliero.
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