Alle prese con un A. I. di ultima generazione torna l’agente Hunt. Il nuovo sistema ha la capacità di far scoppiare guerre e di mascherare qualsiasi azione criminosa. Dopo aver affondato un sottomarino, russo quest’algoritmo diventa ambito a tal punto da dover essere fermato. Ecco la Missione impossibile cui Ethan e i suoi ragazzi dovranno prendere parte. Misson Impossible Dead Reckoning è un film del 2023 interpretato da Tom Cruise. Diviso in due parti questo nuovo capitolo della saga si conferma un prodotto di largo consumo in pieno stile Cruise.
Carico d’inseguimenti e tentativi di salvare il mondo Mission ha ormai acquisito la capacità di ripetersi senza stancare un pubblico in attesa di ammirare quanto l’agente più famoso dopo Bond sia indistruttibile. Questa però il regista propone un’evoluzione del protagonista rendendo le sue gesta un po’ più umane.La sequenza dell’inseguimento a Roma è esplicativa in questi termini. Hunt e la sua sodale portano avanti il loro sporco lavoro con un’ironia da cartone animato soprattutto verso i limiti evidenti di un uomo che sta invecchiando . I dialoghi variano in tutto il film secondo le esigenze narrative mantenendo una dimensione meno epica del solito. Ci sono il dramma , l’azione e il sorriso in questa prima parte ma la purezza formale delle scene rimane il marchio di fabbrica di una griffe che non accetta il caso.
McQuarrie è anzitutto uno sceneggiatore ma dimostra tutto il suo talento dietro la macchina, accompagnando un prodotto che cammina da se e rendendolo più vicino al tempo possibile. Il problema dell’intelligenza artificiale e dei danni che il digitale potrebbe causare è più di un pretesto è una cronaca vera in grado di portare lo spettatore a identificarsi. In scena va una visione del mondo leggermente cinica , ma non troppo, che richiede quella dosa di improvvisazione propria del team di spie. Si assiste a un cinema d’intrattenimento in grado di incassare con un minimo di spessore. Un plauso va sempre a Tom Cruise inossidabile maschera in grado di farsi beffe di se stesso e non mollare allo stesso tempo. E’ difficile prendersi in giro e suscitare soggezione.