Mani di velluto o profondo rosso? Non stiamo parlando di due film che hanno fatto la storia del cinema italiano bensì delle pizze mondiali di Francesco Martucci. Il pizzaiolo casertano, incoronato re della pizza in Italia e nel mondo 2019, si racconterà oggi, 5 ottobre, ai microfoni della trasmissione radiofonica di Radio RBS, “La radio in padella“. Martucci, fondatore del locale “I Masanielli” a Caserta, racconterà a tutti gli ascoltatori di una webradio milanese la sua storia e il segreto del suo successo. Nato da una famiglia povera, alla tenera età di 10 anni, Francesco si trova costretto ad andare a lavorare per aiutare i genitori a sbarcare il lunario. Lavare i piatti e pulire i bagni nel locale del Maestro Franco Pagliaro è il suo compito e il premio a fine giornata consiste nel mettere le mani in pasta e prepararsi la cena. Una pizza.
Da Speedy Pizza a “I Masanielli”
Il primo salto di qualità nella vita lavorativa di Francesco avviene quando al giovane volenteroso viene concesso di passare dalle pulizie del locale alla preparazione dei cartoni per le pizze da asporto. Da lì, il passo verso il forno è breve. A 14 anni, Martucci inizia ad affiancare Pagliaro nella preparazione delle pizze e a infornarle. A 18 anni, Francesco lascia il locale del Maestro Pagliaro e va lavorare da Speedy Pizza. Tre anni dopo, a 21 anni, apre il suo primo locale. 16 metri quadrati a Caserta, in via Acquaviva, sono lo spazio de “i Masanielli”. Francesco Martucci coinvolge nella sua attività la mamma, sua sorella Sabrina e Sasà, suo fratello. Quel minuscolo negozio di vendita di pizza al trancio dura fino al 2012 quando Francesco decide di aprire una nuova pizzeria con 70 coperti.
Il tocco di classe che fa la differenza
“I primi due anni di attività sono stati davvero difficili” racconta Martucci “una sofferenza incredibile”. Francesco sceglie ingredienti di eccellenza per le sue pizze, un azzardo da un punto di vista economico per chi decide di aprire un locale dal nulla. Sere con tavoli vuoti o pochissimi clienti non scoraggiano Martucci che non molla. E la perseveranza gli da ragione. “I Masanielli” iniziano a funzionare, le prenotazioni per pranzo e cena aumentano, la pizzeria si riempie e lo spazio non è più sufficiente.
Un’ex concessionaria d’auto. Martucciland è il regno delle pizze di Francesco
Nel 2017 le pizze mondiali di Francesco Martucci trovano il loro regno: un’ex concessionaria di 500 metri quadrati in viale Giulio Douhet, sempre a Caserta. 320 metri quadrati di questo ex showroom vengono destinati alla cucina, i restanti alla clientela. A Martucciland lavorano 38 persone. Ognuno ha il suo compito ma solo una persona prepara le pizze: Francesco.”Se non ci sono io, la pizzeria rimane chiusa” dichiara Martucci, “questa è la regola”. Essiccatori, misuratori di temperatura, abbattitori, 19 celle frigorifere, un laboratorio di pasticceria, due forni realizzati da un artigiano, sono alcuni degli strumenti che oggi permettono a Francesco Martucci di realizzare dalle 800 alle 1000 pizze al giorno.
Il Progetto Liberty. Mica pizza e fichi!
“Tra 5 anni partirà il progetto Liberty: una tournée di un anno che sposterà i Masianelli in giro per il mondo” racconta Martucci. “Tre mesi in Sud America, tre mesi in Perù, poi New York, Tokyo e Nord Europa. È il mio modo per ringraziare chi viene da tutto il mondo a mangiare da noi a Caserta” conclude il re della pizza. Ma non finisce qui… A partire dal 19 ottobre, alle ore 12.20 sul canale televisivo “La7” Francesco Martucci sarà protagonista e giudice di “Mica pizza e fichi”, un talent condotto da Nicola Prudente che vedrà ai fornelli alcuni personaggi famosi impegnati a realizzare pizze gourmet. Francesco in giuria insieme a Antonio Polzella, Petra Antolini, Gino Sorbillo, Paola Cappuccio, Francesco Martucci, Gianni Di Lella, Simone Padoan, Renato Bosco, Sergio Russo e Alessio Mattaccini giudicherà la qualità della pizza del personaggio famoso e deciderà se inserirla nella proposta del menù del suo ristorante.