Spericolatezza australiana e passionalità italiana. E’ questo il mix esplosivo che scorre nel sangue di Daniel Ricciardo, che trionfa a Monza ritrovando finalmente lo smalto dei tempi d’oro della Red Bull. Un weekend impeccabile che lo vede partire dalla seconda piazza dopo la gara sprint del sabato. Domenica apre le danze bruciando Max Verstappen alla partenza e, a parte il momento del pit-stop, domina per tutta la gara, trovando proprio sul circuito italiano un feeling perfetto con la sua McLaren. Una vittoria particolarmente agognata, l’ottava in carriera, dopo l’ultima in Red Bull a Montecarlo nel 2018. Un bellissimo omaggio alle sue origini italiane.
Doppietta McLaren
Ricciardo il sorriso non l’ha mai perso, nonostante un inizio di stagione poco brillante, spesso in penombra del compagno Lando Norris. Questa vittoria è senz’altro un’importante iniezione di fiducia specialmente in ottica futura del mercato piloti, dopo le voci che la McLaren volesse svincolarsi dagli oneri che un pilota ingombrante come Ricciardo comporta. Ma il team di Zak Brown non può che gioire dopo aver centrato, questo fine settimana, un successo che mancava da ben 9 anni e firmato una doppietta storica dopo 11 anni grazie al secondo posto di Norris. Ora il team britannico ha sorpassato in terza posizione la Ferrari in classifica costruttori di 13.5 lunghezze.
Scontro Hamilton-Verstappen
Alla festa della McLaren a pagare le spese sono i due contendenti al titolo iridato, che nel corso del 26° giro si sono urtati concludendo il GP d’Italia nella sabbia e con zero punti. Uscito dai box dopo un lungo pit-stop, Lewis Hamilton si ritrova fianco a fianco alla prima variante con l’olandese. L’inglese allarga la sua traiettoria spingendo Verstappen verso il cordolo. A questo punto il pilota della Red Bull avrebbe dovuto tagliare la curva, ma decide di non alzare il piede e prende di conseguenza il cordolo a tutta velocità, finendo inevitabilmente sulla W12 di Hamilton. Un incidente clamoroso perchè la ruota posteriore della Red Bull finisce letteralmente sulla testa del sette volte campione del mondo, che rimane illeso grazie alla frapposizione dell’Halo. Verstappen viene penalizzato di 3 posizioni in griglia per il prossimo GP di Sochi.
La classifica iridata resta così invariata con Max in testa a 226.5 punti e Hamilton a -5. Ad approfittare di questo incidente sono Valtteri Bottas, terzo e protagonista di una super rimonta dopo essere partito ultimo per la sostituzione della power unit, e i due piloti di casa Leclerc quarto e Sainz sesto. La Ferrari nonostante una gara solida e sempre vicina ai primi, dimostra ancora una volta le sue difficoltà a cogliere le giuste occasioni quando i big si eliminano da soli.