Parte il 24 ottobre la XII edizione del Reate Festival. Un programma molto attraente che sarà aperto da una attesissima edizione de La Traviata. La parte visiva è affidata a Renata Scotto una delle incontrastate regine della lirica. Nei panni del ‘mitico’ personaggio verdiano una delle voci più in vista di oggi: Rosa Feola. Giovanni Di Stefano direttore d’orchestra.
La Traviata di Verdi apre la XII Edizione del Festival reatino
Il 24 ottobre alle ore 20 prende il via la XII edizione del Reate Festival con un evento musicale di straordinario interesse. Si tratta de “La Traviata” di Giuseppe Verdi che viene proposta in un nuovo allestimento affidato a due stelle del teatro musicale di ieri e di oggi. Renata Scotto, per l’occasione in veste di regista, e Rosa Feola cantante ormai presente nei più importanti palcoscenici internazionali. E’ una sorta di passaggio di testimone nel teatro lirico nostrano che passa dalle mani della Scotto a quelle della Feola che del soprano savonese è stata allieva di rilievo.
Unica recita per il capolavoro verdiano
Uno spettacolo, quindi, molto atteso dagli appassionati anche se in controtendenza con la vocazione del Reate Festival, tradizionalmente orientato verso le ‘rarità’ musicali. Proporre il capolavoro verdiano con la partecipazione di due artiste come la Scotto e la Feola è, comunque, una proposta del tutto stimolante. La Traviata è realizzata in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Coccia di Novara. Andrà in scena al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti il 24 ottobre alle 20 con recita unica.
I contenuti del nuovo allestimento del Reate Festival
Il nuovo allestimento de La traviata si avvale delle scenografie di Michele Olcese (con la collaborazione e al sostegno della Fondazione Arena di Verona), dei costumi di Giada Masi, delle luci di Andrea Tocchio. L’Orchestra Sinfonica di Savona è diretta da Giovanni Di Stefano, il Coro del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona da GianLuca Ascheri. Accanto a Rosa Feola sul palcoscenico le prestigiose presenze di Leonardo Sanchez Rosales, giovane tenore messicano che proviene dall’Opera di Zurigo e del baritono Sergio Vitale nel ruolo di Giorgio Germont.
La recita, come tutti gli altri appuntamenti del Festival, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-covid. E’ necessario acquistare il biglietto in anticipo con il numero dei posti, ovviamente, contingentati. Coloro che avranno avuto conferma del biglietto debbono recarsi in teatro tra le 19 e le 19.30 per l’espletamento di tutte le procedure di sicurezza.
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Gli altri appuntamenti del Reate Festival
La manifestazione guidata Lucia Bonifaci e Cesare Scarton propone un ricco programma che si protrarrà fino al prossimo 6 dicembre. Diversi sono i concerti dedicati all’organo come altri dedicati alle scuole. Una ‘Prima esecuzione assoluta’ suggellerà l’edizione 2020 del Reate Festival, un’opera composta da Marcello Filotei, L’ultima estate, ispirata al libro scritto lo scorso anno dallo stesso musicista. E’ un libro che ricorda il dramma del terremoto che nel 2016 colpì l’Italia centrale. In esso Filotei ricorda il dramma personale, umano e sociale di quella zona; un contenuto che si amplia con la creazione di questa nuova opera.
Definita opera lirica per voce narrante, quartetto vocale, video ed ensemble strumentale l’ultima estate prevede la partecipazione di Elio come voce narrante. Sul podio il direttore Gabriele Bonolis alla guida del Bruno Maderna Ensemble e dell’Accademia Lirica di Osimo. Sarà in scena al Teatro Flavio Vespasiano e gode del sostegno della Diocesi di Rieti e del patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura. Per approfondire tutti gli aspetti del Reate Festival 2020 è indispensabile connettersi a www.reatefestival.it
