Donald Trump ha deciso di non aspettare che sia testato il vaccino contro il Covid-19 e ha disposto la cura del virus con il plasma. “La Food and drug administration (Fda) ha dato l’autorizzazione urgente all’uso del plasma dei guariti per curare i malati colpiti dal virus cinese”, ha dichiarato il presidente in una conferenza stampa alla Casa Bianca, alla vigilia della convention repubblicana che lo incoronerà per la corsa al secondo mandato.
L’Agi – Agenzia Italia, ha riportato le dichiarazioni di Donald Trump in conferenza stampa: “Si tratta di un annuncio storico, è la cura più urgente che possiamo usare in questo momento”, ha spiegato il presidente prima di invitare tutti i guariti a “donare il plasma” per contribuire a questa cura. Trum ha rivelato anche il dato più significativo: “I test hanno dimostrato che il 35% guarisce completamente con il plasma convalescente“. Un dato confermato poi dagli esperti presenti con lui alla conferenza stampa, guidati dal segretario alla Salute, Alex Azar.
E sulle pressioni alla Fda, Donald Trump ha precisato che si “è trattato di una scelta coraggiosa che non c’entra con la politica ma e’ di vita o morte“. Solo ieri aveva però accusato “il deep State, o chiunque altro, sopra l’Fda” di rendere “molto difficile per le aziende farmaceutiche convincere la gente a testare i vaccini e le terapie. Ovviamente sperano di ritardare la risposta fino a dopo il 3 novembre. Bisogna concentrarsi sulla velocità e salvare vite umane!”.
Plasma somministrato a 70 mila pazienti
Secondo quanto riportato dal Washington Post, citando fonti di primo piano della Casa Bianca, il plasma sarebbe già stato somministrato a 70 mila pazienti. Il presidente Trump, sempre in conferenza stampa ha voluto assicurare che la decisione “non ha nulla a che fare con la politica”.
Vaccino in arrivo prima delle elezioni?
Secondo il Financial Times, l’amministrazione statunitense sta valutando la possibilità di aggirare i normali standard normativi per accelerare sul vaccino sperimentale britannico da utilizzare negli Usa prima delle elezioni presidenziali. Ovviamente, rendere disponibile il vaccino prima delle elezioni presidenziali potrebbe consentire a Trump di affermare di aver invertito la rotta su un virus che ha ucciso più di 170 mila americani. Così facendo metterebbe a tacere gran parte delle critiche diffuse sulla sua gestione della pandemia.