Partirà a novembre la 121°edizione di Fieracavalli, una delle più grandi manifestazioni rappresentative della città. L’evento è teso a dare spazio totale al mondo equestre con aree tematiche ben definite che possano intrattenere tutti i visitatori, dai professionisti alle famiglie.
I temi di Fieracavalli
L’evento equestre veronese darà un ampio spazio allo sport e alle competizioni, agonistiche o semplicemente ludiche: non mancheranno westernshow e percorsi ad ostacoli che forniranno grande spettacolo. Una parte fondamentale sarà rappresentata dagli spettacoli e dalle iniziative riservate alle famiglie: sarà un’occasione per permettere ai bambini di conoscere il mondo equestre o, semplicemente, per entrare in contatto con meravigliosi animali.
Alla fiera saranno presenti anche aree commerciali che conteranno più di 750 aziende inerenti il mondo dei cavalli, la loro cura e benessere o uno sfizioso merchandising a tema. I cavalli più belli del mondo saranno al centro dell’attenzione per ben quattro giorni: 60 razze differenti per oltre 2400 esemplari.
Fieracavalli: la storia
Già dal 1772 Verona rappresentò terreno fertile per l’allevamento equestre e si prodigò per la costruzione di quartieri fieristici a tema. Ma fu il 1898 l’anno della svolta in cui si svolse la prima edizione della Fiera dei Cavalli e dell’Agricoltura. Inizialmente la fiera era un semplice mercato, ma si trasformò nel corso degli anni in una vera manifestazione per commercianti e appassionati del settore. La zona di Verona è diventata un centro nevralgico per le aziende del settore equino e, grazie anche a Fieracavalli, riesce a mantenere vivo l’interesse di anno in anno e ad attirare l’attenzione di giovani e di nuovi imprenditori.
