Se n’è andato a 81 anni Gigi Simoni, il tecnico gentiluomo. Colpito da un ictus a giugno 2019, a marzo, per ragioni di sicurezza, data l’emergenza sanitaria in atto, era stato riportato a casa dalla clinica che l’aveva in cura. Nella giornata di ieri l’aggravarsi delle sue condizioni e il nuovo ricovero nell’ospedale di Pisa dove è deceduto oggi. Da allenatore aveva guidato tra le altre Inter, Napoli, Genoa, Torino e Cremonese.
Una carriera trentennale, con l’apice all’Inter nel 1998
Autore di una storica cavalcata verso la seria A alla guida della Cremonese, aveva portato nella massima serie anche il Genoa, risultando l’allenatore con il record di promozioni dalla serie B alla A: ben 7. Ma la sua carriera è legata indubbiamente all’Inter, club con il quale nel 1998 vinse la Coppa Uefa battendo nella finale di Parigi una Lazio fortissima e sfiorando lo scudetto in un acceso duello con la Juventus.
“Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte”. Questo il ricordo dell’ex allenatore postato su Twitter dall’Inter, proprio nel giorno nel quale ricorre il decennale dello storico “triplete”. Il club nerazzurro ricorda la grande signorilità del tecnico di Crevalcore: “Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe …”. Eppure, ci fu una volta che anche il pacato Simoni perse le staffe ed entrò in campo per dirne quattro all’arbitro… accadde proprio in quel 1998 nel quale era alla guida dell’Inter, nella sfida di Torino contro la Juventus, perché quello fu l’anno del (famigerato) mancato rigore su Ronaldo per l’intervento del difensore bianconero Juliano. La convinzione di aver subito un’ingiustizia nella sfida decisiva della stagione fece perdere l’“aplomb” anche al mite Simoni, che si rifece però con l’assegnazione in quella stessa stagione della Panchina d’Oro come migliore allenatore.
Il cordoglio da parte di tutto il mondo del calcio
Unanime il cordoglio nel mondo del calcio per la scomparsa di Gigi Simoni. Questo il ricordo del presidente della Figc Gabriele Gravina: “Ci ha lasciati un grande uomo di calcio, serio e appassionato. Simoni si è contraddistinto, in tutte le categorie che ha allenato, per professionalità e correttezza”. E moltissimi sono i messaggi riportati dalle pagine dei social network da parte di tutte le società di calcio, non soltanto quelle che erano state allenate da Gigi Simoni, il tecnico gentiluomo.