Terremoto a Santorini: il risveglio del supervulcano Kolumbo scatena il panico

Santorini, un’isola in fuga: 200 scosse in tre giorni, scuole chiuse e allerta tsunami. Un’ondata di paura tra residenti e turisti.

Terremoto Santorini

In appena tre giorni, Santorini un terremoto dietro l’altro, troppo per le autorità. Oltre 200 scosse sismiche hanno fatto tremare l’isola e il suo mare cristallino. Santorini, la perla dell’Egeo, sta vivendo giorni di terrore, trasformando il paradiso turistico in un incubo. I punti verificati dai sismologi si moltiplicano, segnalando un’attività inquietante che ha spinto molti a fuggire. Voli e traghetti supplementari stanno evacuando centinaia di persone, tra residenti, lavoratori stagionali e turisti in preda al panico.

Terremoto e catastrofe: paura a Santorini

La terra continua a tremare, con scosse che superano i 3.0 gradi Richter e un terremoto di magnitudo 4.9 registrato nelle ultime ore. Troppe, troppo ravvicinate, per non destare il timore di un evento più devastante. Le autorità greche hanno disposto la chiusura immediata delle scuole a Santorini, Anafi, Ios e Amorgos, cercando di prevenire tragedie nel caso di una scossa ancora più violenta.

Le precauzioni: evitare assembramenti e zone pericolose

L’Organizzazione ellenica per la protezione civile ha diffuso indicazioni chiare: evitare grandi assembramenti negli edifici, stare lontani da strutture pericolanti e abbandonate, e non sostare nelle zone costiere più a rischio, come Ammoudi, Armeni, Korfos e il Porto Vecchio di Fira, dove il crollo di rocce potrebbe risultare fatale.

Santorini: paura di un terremoto ancora più forte

L’attività sismica nell’area compresa tra Santorini e Amorgos è in crescita, tanto da preoccupare non solo la Grecia, ma anche la vicina Turchia. L’allerta è stata estesa fino a Smirne, già devastata nel 2020 da un sisma di magnitudo 6.7. Il presidente turco Erdogan ha lanciato un monito alla popolazione: bisogna prepararsi a eventi sismici potenzialmente catastrofici anche a Istanbul e in altre città costiere.

L’incubo tsunami: onde alte fino a 7 metri?

Oltre ai terremoti, il rischio di uno tsunami inquieta gli esperti. Secondo l’Osservatorio turco di Kandilli, se le scosse dovessero superare la magnitudo 6.0, le onde potrebbero alzarsi fino a 7 metri, minacciando le coste delle isole greche e turche. Le autorità avvertono: l’attenzione deve rimanere altissima, perché un evento di tale portata potrebbe avere conseguenze devastanti per la popolazione e le infrastrutture.

Il supervulcano Kolumbo si risveglia?

A far temere il peggio è anche la presenza del supervulcano Kolumbo, situato a 25 km da Santorini e parte di un complesso di 20 vulcani sottomarini. Il cratere di 1,5 km di diametro giace sotto la superficie del mare, e il suo passato è segnato da eruzioni esplosive e tsunami. Gli esperti non escludono che l’attività sismica possa essere un segnale di risveglio del gigante dormiente, evocando scenari apocalittici già visti con l’eruzione di Santorini del 1600 a.C., che cancellò intere civiltà.