L’inverno più nero, il nuovo romanzo di Carlo Lucarelli

Bologna, 1944. De Luca ritorna a indagare su una serie di efferati omicidi

Ritratto di Carlo Lucarelli

L’Inverno più nero di Carlo Lucarelli, è uscito il 3 marzo nelle librerie italiane. Edito da Einaudi, è il sesto capitolo della serie che vede come protagonista il poliziotto De Luca, il più iconico dei personaggi nati dal talento dello scrittore emiliano.

La guerra incalza, De Luca indaga

Il Resto del Carlino, lunedì 4 dicembre 1944-XXIII. Cronaca di Bologna: “I BOLOGNESI E LA GUERRA. Ce la descrivevano come una città martire dove la vita è impossibile. E invece ecco Bologna venirci incontro con i suoi ciclisti, con i suoi operai appena alzatisi da letto per andare al lavoro, con le sue donne pronte a fare la spesa”.

Carlo Lucarelli, cover del romanzo L'inverno più nero

La propaganda del potere è una cosa ma la realtà è ben diversa: le strade sono cumuli di macerie, stalle a cielo aperto mentre code interminabili di donne attendono, nel gelo di dicembre, di ricevere i pochi generi alimentari di prima necessità. E’ una Bologna stremata e distrutta che fa da sfondo alle vicende del protagonista De Luca, ormai funzionario della polizia politica di Salò, così come lo avevamo lasciato nel quinto libro, ma nell’anima ancora uno “sbirro con un cuore di cane bastardo”. Ed è così che invece di dare la caccia ai “vigliacchi delle bande antinazionali”, ovvero i partigiani, si ritrova a indagare su tre omicidi accaduti a poche ore l’uno dall’altro, per conto di tre committenti diversi, convinti che lui solo possa risolverne i misteri. De Luca indagherà, sempre in bilico tra il fare le cose come dovrebbero essere fatte e il tutto per tutto. In attesa che finisca l’inverno più nero.

L’Inverno più nero, il libro

L’Inverno più nero di Carlo Lucarelli è un libro che si legge tutto d’un fiato: c’è il racconto con un buon bilanciamento tra fiction e vicende storiche, c’è la suspanse, ci sono i personaggi che ti entrano dentro, con cui si condividono le sorti, le gioie e i dolori. D’altronde, per gli amanti del genere noir-investigativo, lo scrittore rappresenta un punto fisso a cui non rinunciare mai, per il piacere della lettura e per le vicende raccontate, mai banali e ricche di colpi di scena, come un vero “giallo” deve essere. C’è di più: Lucarelli è un vero maestro del noir storico per la sua capacità di trasportarti, come in una macchina del tempo, nei periodi decritti nei suoi libri. Tra le righe, è come “sentire ” le voci, i rumori, percepire gli odori, le sensazione e i sentimenti di quei giorni lontani che la maggior parte di noi non hanno mai vissuto. Grazie Carlo e buona lettura a tutti!

Carlo Lucarelli, nato a Parma nel 1960, esordisce nel 1990 con Carta Bianca per la Casa Editrice Sellerio, primo capitolo della storia del commissario De Luca, a cui faranno seguito L’estate torbida (1991) e Via delle Oche (1996), Intrigo italiano (2017) e Peccato mortale (2018). Dal 1990 a oggi ha pubblicato oltre 20 romanzi, diversi saggi e raccolte di racconti, tra cui le serie con Grazia Negro e l’Ispettore Coliandro, L’isola dell’angelo caduto, Laura di Rimini e L’ottava Vibrazione. Per la RAI è stato autore e conduttore di diversi programmi, tra cui Mistero in Blu e Blu Notte. Dal 2014, collabora con il canale Sky Arte HD, in onda con Muse Inquietanti e Inseparabili.