Rubati 70 metri di binari a Foggia: i predoni del ferro colpiscono ancora

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Nella quiete delle campagne di Manfredonia, provincia di Foggia, tra l’erba alta e i richiami della natura selvaggia, un gruppo di ladri ha messo a segno un furto straordinariamente audace: 70 metri di binari rubati. Smantellati e portati via da una tratta ferroviaria dismessa. Il furto, scoperto il giorno di Capodanno dai volontari delle guardie ambientali, ha lasciato increduli gli abitanti del luogo e gli operatori del territorio.

Foggia, operazione meticolosa: rubati i binari

I ladri, probabilmente agendo di notte per evitare sguardi indiscreti, si sono serviti di una fiamma ossidrica per tagliare i binari e di piccole gru per sollevarli. Successivamente, i pesanti reperti ferroviari venivano caricati su camion verso una meta ancora sconosciuta. L’operazione si è svolta in un’area difficile da raggiungere, nascosta tra erbacce alte e lontana dalle strade principali, lungo un tratto della linea ferroviaria che avrebbe dovuto collegare il porto industriale di Manfredonia.

La scoperta: un sopralluogo di routine

“Anche il primo giorno dell’anno, abbiamo effettuato un controllo nella zona di Colline Lentisci,” racconta Alessandro Manzella, responsabile delle guardie ambientali. “Ci siamo accorti con stupore dell’assenza dei binari e del punto preciso in cui il furto è avvenuto.” La tratta dismessa, usata solo durante la stagione estiva per il collegamento verso Siponto, avrebbe dovuto essere riattivata per collegare il retroporto alla piattaforma multimodale di Foggia.

I danni: a Foggia rubati non solo binari

Il furto dei binari non è un caso isolato. Le guardie ambientali hanno recentemente segnalato altri episodi di vandalismo e furti nella stazione di Manfredonia Ovest, ora in disuso: motori elettrici rubati, cancelli divelti, servizi igienici resi inutilizzabili. Dietro queste razzie si nasconde il redditizio mercato nero della vendita del ferro.

Necessità di maggiori controlli

Manzella sottolinea l’importanza di intensificare la sorveglianza nelle aree periferiche e abbandonate: “Siamo presenti sul territorio provinciale e cerchiamo di recarci in luoghi impervi dove è più facile che attività illecite vengano messe a segno. Tuttavia, servono sempre maggiori controlli.”

La denuncia è stata inoltrata alle Ferrovie dello Stato, ma il fenomeno sembra ormai radicato, alimentato da un mercato illegale che non conosce crisi.

Il silenzio della notte: teatro perfetto per i predoni

Il furto, avvenuto in un luogo reso invisibile dalla vegetazione e lontano dal trambusto cittadino, racconta una storia di criminalità silenziosa ma devastante. Con destrezza, attrezzi e mezzi pesanti, portavano via un pezzo di ferrovia, lasciando dietro di sé solo un vuoto simbolico e materiale.