Macron ringrazia il Marocco per la liberazione di francesi in Burkina Faso

Quattro funzionari francesi, detenuti in Burkina Faso dal 1° dicembre 2023 con l’accusa di spionaggio, sono stati rilasciati. La notizia è stata confermata dalla Direzione generale dell’intelligence estera francese (DGSE) il 19 dicembre.

Il presidente Emmanuel Macron ha pubblicamente espresso gratitudine al re Mohammed VI del Marocco, definendo la sua mediazione “decisiva”. Secondo quanto riportato da France24, Macron ha contattato il sovrano marocchino il 18 dicembre per “ringraziarlo calorosamente per il successo di questa operazione”.

I quattro uomini erano stati arrestati nella capitale Ouagadougou e accusati dalle autorità burkinabè di essere agenti dello spionaggio francese. Tuttavia, una fonte diplomatica francese ha respinto categoricamente le accuse, precisando che i funzionari erano in missione ufficiale, muniti di passaporti e visti diplomatici. La stessa fonte ha spiegato che il loro incarico riguardava attività legate alla manutenzione informatica.

Il rilascio segna un momento di distensione nei rapporti tra Francia e Burkina Faso, aggravati dalla recente instabilità politica e dalla crescente influenza di altri attori internazionali nella regione