Lo scorso 8 ottobre il Ministero dell’Interno provvedeva all’espulsione del cittadino pakistano Zulfiqar Khan, imam presso il centro islamico Iqraa di Bologna e da tempo noto per i suoi aggressivi sermoni dove, tra le varie cose, elogiava Hamas, accusava l’ex presidente statunitense Joe Biden di pedofilia, diffondeva contenuti contro la religione ebraica e contro gli omosessuali. Nel decreto di espulsione il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha scritto che Zulfiqar Khan “manifestava una visione integralista del concetto di jihad, aveva contatti con personaggi dell’Islam “ultra-radicale” e, tra l’altro, avrebbe esaltato il martirio dei mujahidin nel conflitto israeliano-palestinese, rivendicando il sostegno ad Hamas. Nei suoi sermoni l’imam della moschea di via Jacopo di Paolo a Bologna avrebbe inoltre utilizzato espressioni discriminatorie nei confronti degli omosessuali e delle donne”.
Nonostante l’espulsione, il soggetto in questione ha proseguito con i suoi attacchi verbali, come lo scorso 11 dicembre, quando da Facebook ha nuovamente preso di mira il Ministro degli Interni, affermando di non aver ancora fornito le prove legate alla sua espulsione.E’ bene inoltre ricordare che Khan aveva usato il pulpito del centro islamico per attaccare verbalmente i giornalisti che avevano “osato” parlare di lui, aveva fatto dichiarazioni pesanti contro l’ex direttore del Corriere della Sera, Magdi Allam, che vive tra l’altro sotto scorta dopo essersi convertito al cristianesimo:
“Questo Magdi Cristiano Allam, un egiziano, era musulmano. Come era non ho bisogno di dare la pubblicità che tipo di musulmano era. Oggi che noi lo conosciamo come cristiano. Ma posso dire tranquillamente che lontano dalla verità…Lontano dalla religione”.
E ancora, rivolgendosi a Magdi Allam:
“…Quran non ti dico di studiare perché hai vomitato tutta la tua cattiveria contro l’Islam…Conto il Quran”…
Anche se non si tratta di una vera e propria fatwa, l’’ambiguità’ del linguaggio potrebbe spingere qualcuno a interpretarla come tale. Khan aveva anche attaccato pubblicamente parlamentari e membri dell’esecutivo, sfidando le Istituzioni perché, a suo dire, sarebbe protetto dalla Costituzione e perché “siamo in Italia, non in Israele e qui si può parlare”. Nel novembre del 2023 aveva del resto già detto che “in Italia, grazie ad Allah, siamo al sicuro e abbiamo diritto di parola”…
Secondo Khan “…qua Costituzione (italiana) è come ombrella, ti copre e il Quran ti fa vedere la strada”.
Il 26 novembre 2024 ha invece attaccato il giornalista e reporter di guerra, Fausto Biloslavo, accusandolo di spargere menzogne, di “avere interesse da parte dei corrotti” e di “appoggiare un regime terrorista” (Israele). E ancora: “Noi musulmani abbiamo un dovere che dobbiamo togliere le maschere false dalla faccia dei lupi e questi corrotti che stanno portando un corruzione, sedizione sulla terra”. Il 19 novembre 2024 Khan ha pubblicato un nuovo filmato di quasi 10 minuti dove lamenta tra le varie cose che Israele ha ucciso il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, affermando “un giorno pagheranno, un giorno pagheranno!”. Il 16 dicembre 2024, ha invece pubblicato il filmato di un vecchio sermone dove afferma che Abramo e Maria erano musulmani, non cristiani o ebrei. Khan accusa Piantedosi di non avere prove, eppure le cose le ha dette e ci sono i filmati a testimoniarlo, che gli piaccia o meno. Ad esempio, il 25 maggio 2024 il soggetto in questione dichiarava su Hamas:
“Questo piccolo guerriero, un gruppo di persone che si chiama Hamas. Loro hanno fatto capire al mondo che questi sono vigliacchi (Israele, sionisti), non possono far niente contro gli uomini, loro possono solo andare contro i bambini, contro le donne, contro i civili”.
E ancora:
“Noi abbiamo visto, tanti fratelli hanno paura di dire che Hamas è un gruppo sincero, mujahidin, perché avevano bombardato su tutti i musulmani d’Europa che per forza devo dire che Hamas è un’organizzazione terrorista. Hanno provato con me anche dal 7/10 in poi, sempre abbiamo avuto questa posizione che Hamas non è un’organizzazione terrorista. Loro stanno difendendo il loro territorio”.
Poi:
“Noi ringraziamo Allah sws tramite questi guerrieri mujahidin del Hamas che hanno fatto scoprire questa realtà, questa verità, che questi (israeliani, americani) sono terroristi, sono assassini…”.
In un sermone del 19 aprile 2024 Khan affermava:
“Hamas, Hezbollah, Siria, Iran e Yemen, non vogliono uccidere, non vogliono fare male ai civili” e successivamente invocava: “Quel castigo che stiamo aspettando che viene da parte di Allah, con le mani di Hamas e Hezbollah…”.
Ci sono poi gli attacchi contro la religione ebraica. In un filmato del maggio 2021, Khan veniva ritratto in Piazza Maggiore a Bologna, microfono alla mano, mentre afferma che “gli ebrei sono crudeli perché usano l’intelligenza per fare male agli altri”. Nel novembre del 2023, alla trasmissione “Dritto e Rovescio”, Khan dichiarava: “Gli israeliti sono terroristi e ingannatori secondo la Bibbia” aggiungendo che” l’inganno con il fine dell’interesse fa parte della fede ebraica”. Il 12 novembre 2023, in un video di 13 minuti dal titolo “Chi sono i veri e disumani oppressori” Khan attaccava il condirettore del quotidiano Libero Pietro Senaldi e il conduttore televisivo e giornalista Paolo Del Debbio per aver criticato le sue dichiarazioni durante la trasmissione televisiva Dritto e Rovescio su Rete 4. Il 19 aprile 2024, dal pulpito della sua moschea, Khan accusava Netanyahu di essere un “assassino, estremista rabbino”.Immancabili poi le accuse di pedofilia nei confronti dell’ex presidente USA, Joe Biden: “Cosa possiamo dire quando un padre. Senza la voglia della sua figlia di 6 anni o 7 anni o 8 anni costringe di fare la doccia a mezzanotte con lui e poi lui diventa il presidente del paese, è una vergogna per tutto il mondo, questa è la faccia del Joe Biden che lui non ha risparmiato neanche sua figlia. Già è scoperto e uscito il suo diario dove lei scrisse che il mio padre faceva di notte la doccia con me”.Insomma, forse Khan non ha ancora capito che la sua estrema e inopportuna loquacità lo ha messo costantemente nei guai e non a caso ha più volte affermato di voler continuare a esporre “la verità” (al-Haqq). Forse si sente protetto? Avanti così.
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