Coronavirus, rinviato il Vinitaly

I rumors hanno trovato conferma: il Vinitaly è stato rinviato a giugno a causa dell’emergenza Coronavirus. Lo ha confermato il Presidente Maurizio Danese in comune accordo con la Regione Veneto.

L’edizione 2020 del Vinitaly, originariamente prevista ad aprile, si svolgerà dal 14 al 17 giugno 2020. Il protrarsi dell’emergenza Coronavirus ha convinto gli organizzatori a spostare la manifestazione al fine di permettere a tutti di partecipare in sicurezza.

L’annuncio di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere

“In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood. Vinitaly si svolgerà quindi in un contesto temporale in cui grandi eccellenze del made in Italy avranno il compito di rilanciare con forza l’attenzione dei mercati internazionali e l’immagine dell’Italia. In questo frangente ringraziamo le aziende per la fiducia che ci stanno dimostrando”.

Le nuove date e le misure speciali prese

Si tratta solo di un rinvio dunque, Vinitaly si svolgerà regolarmente. Dal 14 al 17 giugno tutti gli espositori potranno mostrare al grande pubblico i loro prodotti. Veronafiere ha annunciato una task force atta ad assistere i propri clienti in questa transizione, garantendo supporto logistico e organizzativo per tutti i partecipanti. La Confcommercio Verona e la Cooperativa Albergatori hanno espresso la loro massima disponibilità per agevolare lo spostamento delle prenotazioni.