L’Ungheria si schiera apertamente a favore del Piano di Autonomia proposto dal Marocco per il Sahara Occidentale, definendolo “la base più credibile” per una soluzione definitiva del conflitto. La posizione è stata formalizzata attraverso un comunicato congiunto, firmato al termine di un incontro a Rabat tra il Ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita e il suo omologo ungherese Péter Szijjártó.
Questa dichiarazione si inserisce in un contesto di crescente supporto internazionale alla sovranità marocchina sulla regione. Il Piano di Autonomia, presentato dal Marocco nel 2007, è considerato una proposta pragmatica e sostenibile per risolvere una controversia che dura da decenni.
“L’Ungheria appoggia gli sforzi del Regno del Marocco e sostiene il Piano di Autonomia come un contributo fondamentale per la stabilità della regione”, si legge nel comunicato. I due ministri hanno ribadito il loro sostegno al processo politico condotto dalle Nazioni Unite e agli sforzi del Segretario Generale per raggiungere una soluzione conforme alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
Il comunicato sottolinea il ruolo positivo che Marocco e Ungheria svolgono nelle rispettive regioni per garantire sicurezza, stabilità e pace. Entrambi i Paesi riaffermano l’importanza della risoluzione pacifica dei conflitti e del rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati.
Con questa presa di posizione, l’Ungheria si aggiunge a una vasta maggioranza di nazioni che riconoscono il valore del Piano di Autonomia come chiave per una soluzione politica. L’ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha accolto con favore questo approccio, invitando tutte le parti coinvolte a un impegno costruttivo.
L’incontro tra i due ministri ha rappresentato anche un’opportunità per rafforzare i legami bilaterali tra Rabat e Budapest. Le due nazioni hanno annunciato l’intenzione di intensificare la cooperazione in vari settori, consolidando una partnership strategica basata su valori condivisi e obiettivi comuni.
Grazie al sostegno ungherese, il Marocco ottiene ulteriore appoggio all’interno dell’Unione Europea per il suo piano di autonomia, rafforzando così la sua posizione diplomatica sia nella regione sia a livello internazionale.
Attualmente, oltre 115 paesi membri dell’ONU sostengono l’autonomia proposta dal Marocco, tra cui 20 membri dell’Unione Europea. Più di 30 paesi hanno aperto consolati nelle città di Laayoune e Dakhla, riconoscendo di fatto la sovranità marocchina sulla regione.