Shine Pink Floyd Moon al Teatro Olimpico di Roma

Un’opera rock di Micha van Hoecke ispirata alle canzoni della leggendaria band inglese. In scena dal 3 all’8 marzo.

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Una scena di Shine Pink Floyd Moon © Malcolm Levinkind

Shine Pink Floyd Moon arriva a Roma durante la tournée italiana partita dopo il successo della prima mondiale del giugno 2019 al Ravenna Festival. Un lavoro teatrale creato da Micha van Hoecke che fonde Danza e Musica contemporanee grazie alla Compagnia Daniele Cipriani e al complesso Pink Floyd Legend. Lo spettacolo è inserito nelle Giornate della Danza dell’Accademia Filarmonica Romana.

 

Un omaggio ai mitici Pink Floyd

Il Teatro Olimpico di Roma, grazie all’Accademia Filarmonica Romana, ospiterà dal 3 all’8 marzo prossimi una delle tappe del Tour 2020 nato per presentare Shine Pink Floyd Moon. Lo spettacolo che ha riscosso grande successo dopo la prima assoluta nel giugno 2019 al Ravenna Festival. Roma è una tappa d’obbligo del tour perché nella capitale si contano tantissimi appassionati di questa legenda della musica rock mondiale. E’ quindi doveroso omaggio alla storica band inglese che è stata l’emblema dei giovani e del loro pensiero dalla metà degli anni ’60 a quella degli anni ’90.

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Un momento di Shine Pink Floyd Moon © Malcolm Levinkind

Shine Pink Floyd Moon. La costruzione dello spettacolo

Possiamo chiamare questo spettacolo un doveroso ‘revival’ di quei tempi e di quella mentalità dominante ottenuto grazie a Micha van Hoecke. L’artista russo-belga, coreografo e regista molto apprezzato, è conoscitore è ammiratore delle canzoni Pink Floyd giudicate ponte tra rock e musica classica. Di questa musica del quale è conoscitore profondo dice “… che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi”.

Il titolo dello spettacolo ‘Shime Pink Floyd Moon’ fa capire che ha come base la canzone Shine on You Crazy Diamond omaggio dei Pink Floyd al loro compagno Syd Barrett. Abbandonò il complesso per seri problemi che lo portarono, metaforicamente, nelle regioni sconosciute della “luna”.

La parte di Syd è affidata all’estro di Denys Ganio danzatore ed artista anch’esso legato ai Pink Floyd. Étoile del Balletto di Marsiglia fu interprete dal famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit con la band inglese che suonava dal vivo.

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Danis Ganyo e Mattia Tortora © Massimo Danza

Gli altri interpreti e i contenuti di Shine Pink Floyd Moon

La parte danzata gode del determinante contributo dei solisti e del corpo di ballo della Compagnia Daniele Cipriani. Al loro fianco la parte ‘giovanile’ di Syd è stata affidata al solista Mattia Tortora. Per quanto riguarda la parte musicale è realizzata da una band ‘specialista’ in questo genere di musica, i Pink Floyd Legend diretti da Fabio Castaldi.

Musicisti, vocalist, ballerini, complessivamente una trentina di artisti, riescono ad intrecciare con efficacia le loro arti ed offrire uno spettacolo ‘monumentale’ straordinaria fusione tra tutti gli elementi. È una simbiosi totale che nobilita un’altra massima di van Hoecke “il canto è una danza che si sente e la danza è un canto che si vede”.

 

Le collaborazioni, gli orari e i biglietti

Shine Pink Floyd Moon è inserito nelle Giornate della Danza dell’Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico

È prodotto da Daniele Cipriani Entertainment s.c. e Menti Associate di Gilda Petronelli, in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.

Lo spettacolo è in scena dal 3 all’9 marzo tutti i giorni alle 21 tranne la domenica alle 18. Biglietti da 24 a 43 euro.

 

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