Sia la Commissione Europea che gli Stati membri dell’UE hanno confermato il loro pieno sostegno al partenariato strategico con il Marocco, sottolineando la volontà di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale. Questa posizione è stata espressa a seguito della recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) relativa agli accordi di pesca e agricoltura tra l’Unione e il Marocco.
In una dichiarazione congiunta, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e l’Alto rappresentante per gli affari esteri Josep Borrell hanno rimarcato l’importanza di preservare e potenziare le relazioni con il Marocco, fondate sul principio giuridico del pacta sunt servanda. La loro posizione riflette il riconoscimento del valore strategico che l’UE attribuisce a questo partenariato, descritto come una “solida e profonda amicizia” che verrà ulteriormente consolidata nei prossimi mesi.
Anche a livello nazionale, diversi Stati membri dell’UE hanno espresso il proprio appoggio. In Spagna, il ministro degli Esteri José Manuel Albares ha ribadito l’importanza di mantenere questo rapporto strategico, pur rispettando il giudizio della CGUE. La Francia ha anch’essa riaffermato la sua determinazione a mantenere e sviluppare il partenariato, impegnandosi a lavorare con i partner europei per rafforzare i legami economici e tutelare i progressi raggiunti.
L’Ungheria, attuale presidente di turno del Consiglio dell’UE, ha confermato il suo impegno, con il Ministero degli Esteri che ha annunciato di voler intensificare le relazioni e ampliare la cooperazione in nuovi ambiti. Il Belgio ha adottato una posizione simile, rinnovando il suo impegno a favorire un ulteriore approfondimento del partenariato con il Marocco.
Anche l’Italia ha espresso chiaramente la sua posizione. Il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza del partenariato strategico, in particolare nei settori agricolo e della pesca. Tajani ha auspicato che la Corte di Giustizia tenga conto della rilevanza di questa relazione fondamentale e ha ribadito la disponibilità dell’Italia a intensificare la cooperazione con il Marocco, in particolare nella lotta all’immigrazione clandestina.
L’Olanda e la Finlandia si sono anch’esse allineate alla dichiarazione della Commissione Europea e dell’Alto rappresentante, confermando il loro pieno sostegno al partenariato.
Questa coesione tra i Paesi europei è stata accolta con favore in Marocco, dove si interpreta come un segnale della volontà di preservare e potenziare un partenariato considerato cruciale, non solo per le relazioni bilaterali tra l’UE e il Marocco, ma anche per la stabilità e la cooperazione regionale.