Ultras di Milan e Inter arrestati: spunta anche “Boem”, la bibita di Fedez

Il rapper Fedez avrebbe chiesto a Luca Lucci, arrestato stamattina, di vendere a fronte di percentuale la sua bibita allo stadio Meazza

Milan Inter Fedez

Dopo il clamore suscitato dagli arresti degli ultras di Milan e Inter per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati, spunta il nome di Fedez. Il cantante, che non risulta indagato, era in stretto rapporto con Luca Lucci, capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e «il gruppo di tifosi a questo facenti capo».

Boem, la bibita di Fedez

Secondo quanto si apprende dalle varie agenzie di stampa, dall’ordinanza del gip Domenico Santoro sarebbero emerse delle intercettazioni tra il rapper e Lucci. Fedez avrebbe chiesto a Lucci un “suo intervento per avere la possibilità di somministrare la sua bevanda Boem all’interno dello stadio Meazza.

L’intercettazione

Questo sarebbe il dialogo intercettato tra il rapper e Lucci nell’ottobre del 2023: “Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem, all’interno dello stadio e vi prendete una percentuale… eh capito?».

Lucci, di tutta risposta gli avrebbe detto: “Se vuoi mi muovo anche con l’Inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter, quindi io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite… va bene… per dentro lo stadio… per dentro lo stadio, non c’è problema!”

La guardia del corpo

Sempre Fedez avrebbe chiesto a Lucci di trovargli una persona di fiducia che potesse occuparsi della sua sicurezza e di quella della sua famiglia. Lucci avrebbe quindi segnalato un bodyguard, Christian Rosiello, diventato successivamente guardia del corpo del rapper. Anche Christian Rosiello fa parte delle persone arrestate questa mattina nella maxi operazione della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano.

Il ruolo attivo di Rosiello nell’aggressione a Iovino

Tra gli episodi contestati nell’accusa di associazione per delinquere a Rosiello, c’è infatti la nota “aggressione ai danni di Cristiano Iovino” dell’aprile scorso.
Il giudice parla dell’aggressione “riguardo alla quale, per una lite insorta fra Fedez e Iovino (e connessa ad una diatriba sorta con l’altro cantante Tony Effe), si registrava il ruolo attivo” di Christian Rosiello, ultrà rossonero, “il quale fungeva da guardia del corpo di Fedez, che già aveva usufruito di analogo servizio da altro uomo della curva Sud”.

L’acquisto della discoteca Old Fashion

Tra le intercettazioni, sarebbero emersi anche degli incontri tra Lucci e Fedez per “tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro, del locale denominato Old Fashion”, nota discoteca di Milano.