La Danimarca ha espresso un chiaro sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007 per il Sahara Occidentale, considerandolo un contributo serio e credibile al processo in corso sotto l’egida delle Nazioni Unite. Questo è quanto emerso dal comunicato finale della riunione che si è tenuta a New York tra il ministro degli Affari esteri danese, Lars Løkke Rasmussen, e il suo omologo marocchino, Nasser Bourita.
Nel corso dell’incontro, entrambi i ministri hanno riaffermato il loro impegno verso il processo guidato dalle Nazioni Unite e per il lavoro dell’inviato personale del Segretario generale, Staffan de Mistura, mirato a trovare una soluzione pacifica e reciprocamente accettabile al conflitto, in linea con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
La recente posizione della Danimarca si aggiunge a quella di numerosi altri paesi dell’Unione Europea, come Spagna, Germania e Francia, che hanno già espresso il loro sostegno al piano di autonomia del Marocco. Inoltre, circa 30 paesi africani hanno aperto consolati a Dakhla e Laayoune, evidenziando un trend di crescente riconoscimento internazionale. Complessivamente, oltre 110 paesi membri delle Nazioni Unite hanno fornito il loro appoggio a questa iniziativa, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nella risoluzione di questa questione.