Il Comune di Milano pensa ai cuscini berlinesi per rallentare la circolazione

Ancora rallentamenti della circolazione a Milano per diminuire l'inquinamento atmosferico

cuscini berlinesi

L’ultima novità del Comune di Milano sono i cuscini berlinesi. Il Comune di Milano sta aspettando una risposta che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Questa risposta consentirebbe al Comune di Milano di unirsi a città come Bologna e Torino nell’implementazione di cuscini berlinesi sulle proprie strade.

Cosa sono i cuscini berlinesi

Per chi non li conoscesse, i  cuscini berlinesi sono degli elementi di dissuasione della velocità molto simili a dossi artificiali o dissuasori di velocità comunemente utilizzati ma di dimensioni più contenute. I cuscini berlinesi sono più sottili e non coprono l’intero lato della strada, ma si estendono su una grande parte di essa. Sono progettati per rallentare le automobili, senza però ostacolare gli autobus, le ambulanze e senza creare problemi alle moto o ai veicoli pesanti in generale.

In quali strade verranno installati i cuscini berlinesi

Palazzo Marino mantiene la  riservatezza sulle strade per le quali è stata fatta la richiesta per evitare annunci prematuri. Generalmente, la posa dei cuscini berlinesi è ritenuta favorevole per diminuire la fase di accelerazione dei veicoli. La loro installazione ridurrebbe l’inquinamento atmosferico, come già verificato in un esperimento condotto a Madrid dove si è rilevata una diminuzione del consumo di benzina (-15%) e delle emissioni inquinanti (-27% ossidi di azoto -20% monossido di carbonio e -22% di polveri sottili.

Attenti ai sensori anti-angolo o anti-ciclisti

Ma non è l’ultima novità del Comune. Un altro esempio riguarda i sensori anti-angolo cieco o anti-ciclisti: il Consiglio comunale ha reso obbligatoria la loro presenza sui veicoli pesanti che accedono all’Area B, un’area a traffico limitato quasi grande quanto l’intera città stabilita per escludere i veicoli diesel. Dal primo ottobre, chi non ne è provvisto rischia una sanzione.

Novità anche per via Montenapoleone

Infine, c’è il caso di un’altra novità che riguarda via Montenapoleone. La restrizione dovrebbe entrare in vigore solo all’inizio del 2025 a causa del dibattito in corso tra il comune, che ha stabilito un tempo massimo di sosta in zona di 15 minuti, e il Ministero, che sta esaminando la legittimità di tale vincolo temporale.