Diodato ha vinto il Festival di Sanremo 2020. Fanalino di coda della kermesse sanremese, in 23ma posizione si è fermato Riki mentre, subito prima di lui si è piazzata Elettra Lamborghini. Grande sorpresa per il 20° posto di Giordana Angi mentre, al 19° posto, si è classificato Enrico Niciotti con “Baciami adesso”. Michele Zarillo si è classificato al 18° posto mentre Rita Pavone si è fermata sul 17° gradino. Paolo Jannacci si è fermato alla 16ma posizione e prima di lui Marco Masini. 14ma posizione per il vincitore di Amici di Maria De Filippi 2019, Alberto Urso mentre al 13° posto si è classificato Anastasio.
Nelle prime 12 posizioni: Levante, Raphael Palazzi e al decimo posto Rancore. Tra i fischi del pubblico, Irene Grandi si è fermata sul nono gradino mentre ad Achille Lauro è stata assegnata la posizione numero 6. Elodie si è piazzata al 7° posto mentre al 6° posto Tosca, vincitrice della sezione “cover”. Piero Pelù non è riuscito a superare la quinta posizione mentre al 4° posto si sono fermate Le Vibrazioni, gruppo super-favorito di questa edizione di Sanremo.
Diodato con il codice 01, Francesco Gabbani con il codice 02 e i Pinguini Tattici Nucleari con il codice 03 si sono giocati la vittoria della 70ma edizione del Festival di Sanremo con l’ultima votazione. Il voto della giuria demoscopica ha influito nella selezione del vincitore in misura pari al 33%, il restante 66% era composto dal 33% della giuria di qualità/sala stampa e il 33% residuo dal televoto da casa.
La giuria demoscopica era composta da 300 abituali fruitori di musica, di concerti dal vivo e acquirenti di cd ed lp. I componenti della giuria demoscopica, in altre parole, hanno rappresentato un campione di appassionati di musica di generi diversi, attenti alle tendenze del momento ma anche alla qualità di testi e melodie e sono stati scelti in base a un’analisi di mercato.
I Pinguini Tattici Nucleari si sono classificati al terzo posto. La comunicazione è stata data da Amadeus alle 2.06 del mattino.
Al secondo posto, nella classifica finale del Festival di Sanremo si è piazzato Francesco Gabbani
L’ultimo travestimento di Achille Lauro
Achille Lauro per l’ultima puntata della kermesse sanremese ha scelto di scendere le scale e cantare vestito da Elisabetta I. “Questa notte morirò per il mio popolo in nome della libertà per tutti“, aveva twittato cantante nel pomeriggio. Per concludere in bellezza la sua presenza sul palco, Lauro ha baciato Boss Doms, il suo chitarrista. Per quanto molto discusso, Achille Lauro è stato la vera rivelazione di Sanremo 2020. Fiorello ha così commentato parlando del cantante: “Lui è talmente avanti che siamo già a lunedì”.
Qualche curiosità sui tre finalisti
I Pinguini Tattici Nucleari, per la prima volta al Festival di Sanremo sono poco conosciuti ma hanno già una lunga esperienza nel mondo della musica. Partiti dal basso, lavorando duramente con le sole proprie forze, hanno messo insieme quattro dischi, collezionando più di 8 milioni di visualizzazioni su YouTube, oltre 60 milioni di streaming totali e due dischi d’oro. Un vero e proprio fenomeno, al quale è stato anche dedicato un fumetto, diventato rapidamente un best seller online. Il loro tour nei club ha radunato circa 60mila persone. Il tutto a conferma che il lavoro, il talento e le buone idee, ripagano sempre.
Diodato. Il giovane cantautore ha fatto il suo debutto alla 70esima edizione del Festival durante la prima serata, il 4 febbraio. Il brano che ha cantato, ‘Fai rumore’, si era già aggiudicato il Premio Lunezia. Quello del 2020 non è stato il suo primo Festival, aveva già partecipato nel 2014 e nel 2018.
Premi speciali
Premio della critica Mia Martini: “Fai rumore” di Diodato
Premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa: “Fai rumore” di Diodato
Premio per il miglior testo assegnato dalla commissione musicale: “Eden” di Rancore
Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, votato dall’orchestra di Sanremo: “Ho amato tutto” di Tosca
Premio Tim Music, per il brano più ascoltato in streaming: “Viceversa” di Francesco Gabbani