Membro della commissione antimafia aggredito all’Argentario

Un altro fine settimana ha visto i poliziotti della Questure italiane impegnati a garantire il controllo del territorio, finalizzato alla tutela della sicurezza dei cittadini, con servizi specifici atti ad assicurare una presenza costante durante il periodo estivo, quando più alto è il numero dei turisti. Operazioni queste tese ad aumentare la percezione di sicurezza, nonché a garantire la tranquillità dei residenti e dei turisti . Tuttavia tanti sono gli episodi che sfuggono alla rete di protezione che le forze dell’ordine, d’intesa con gli enti locali e varie autorità preposte
Sicurezza e pericolosità sociale per le strade cittadine e la domanda e’ : Siamo davvero sicuri ? 
L’ultimo episodio di cronaca di una nota località marina denuncia la necessità di una politica importante perché i cittadini percepiscano questa vigilanza, a tutte le ore, anche nelle pubbliche piazze. Un uomo in evidente stato di alterazione ha tentato di aggredire Marco Doria, membro della commissione antimafia, anticamorra e beni confiscati, sotto scorta da circa tre anni e mezzo per le minacce subite a causa del suo ruolo e incarico politico con riferimento all’ambiente e allo smaltimento illegale dei rifiuti su territorio romano, ma con risvolti in ambito nazionale e internazionale. Domenica 11 agosto scorso, Doria con la propria scorta si è fermato in un bar in piazza Sant’Andrea a Porto Santo Stefano, quando, intorno a mezzanotte, e’ stato vittima di un’ aggressione prontamente sventata dal suo capo scorta ( poi refertato in ospedale perché ferito nella colluttazione ) e dai suoi uomini che hanno fatto scudo, bloccando l’aggressore, il quale tuttavia è riuscito a fuggire alle forze dell’ordine intervenute sul luogo.
Questo secondo uomo, un santostefanese di 45 anni, è stato a sua volta arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. È’ stato celebrato il processo per direttissima a Grosseto; il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura di prevenzione dell’obbligo di firma due volte la settimana presso i Carabinieri. Sono ancora in corso le ricerche del primo uomo che ha tentato l’ aggressione . Ricordiamo che l’anno scorso, sempre durante il periodo estivo, un ordigno era stato rinvenuto davanti al suo portone di casa nella nota località di mare. Le indagini in corso rileveranno se l’episodio possa ricondursi alla persona di Doria o se si tratta di un atto di violenza a un passante.
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