La Korea Western Power, una delle principali filiali del gruppo coreano Korea Electric Power, ha recentemente siglato un importante accordo a Casablanca con EDF Renouvelables, il ramo dell’operatore pubblico francese EDF dedicato alle energie rinnovabili. Questo memorandum d’intesa rappresenta un passo significativo verso una collaborazione strategica per la produzione di idrogeno verde in Marocco, una risorsa che sta diventando sempre più cruciale per la transizione energetica globale.
L’accordo non è solo il risultato di un’intesa tra due grandi aziende, ma rientra in una visione più ampia promossa dall’Agenzia marocchina per l’energia sostenibile (Masen). Alla fine di maggio, Masen ha lanciato un invito a manifestare interesse rivolto agli investitori globali, sottolineando il ruolo del Marocco come punto di riferimento per lo sviluppo dell’idrogeno verde. Il paese nordafricano, grazie alle sue favorevoli condizioni climatiche e geografiche, si presta perfettamente alla produzione di energia solare ed eolica, risorse fondamentali per la produzione di idrogeno verde.
Il progetto che vedrà impegnato il consorzio franco-coreano mira a sfruttare queste risorse rinnovabili per produrre idrogeno verde, che poi sarà esportato in Corea del Sud. Questo tipo di idrogeno è particolarmente prezioso perché può essere prodotto senza emissioni di carbonio, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività industriali e dei trasporti.
Parallelamente a questo accordo, un incontro altrettanto significativo si è svolto il 6 agosto a Helsinki, tra il ministro degli Affari esteri finlandese, Elina Valtonen, e il suo omologo marocchino, Nasser Bourita. Durante l’incontro, i due ministri hanno espresso un forte desiderio di rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra Finlandia e Marocco, concentrandosi su settori chiave come la digitalizzazione, la sicurezza informatica e le telecomunicazioni 5G.
Non solo, Valtonen e Bourita hanno anche discusso di due memorandum d’intesa già esistenti tra i loro paesi, relativi alle energie rinnovabili e alla gestione delle risorse idriche. Entrambi hanno accolto con favore le azioni concrete già avviate per implementare questi accordi, con la Finlandia pronta a mettere a disposizione la propria esperienza in tecnologie avanzate per la gestione delle risorse idriche, in linea con le priorità del Marocco.
Infine, i due ministri hanno sottolineato l’importanza di continuare a esplorare nuove aree di collaborazione, in particolare nel campo delle energie rinnovabili e delle tecnologie sanitarie, settori che promettono di diventare sempre più rilevanti nel contesto delle riforme in corso in Marocco. In particolare, l’idrogeno verde è stato individuato come un ambito chiave su cui costruire una cooperazione duratura, rappresentando un punto di incontro tra le ambizioni di sostenibilità energetica della Finlandia e del Marocco.