Vince la terza tappa da Novara a Fossano il belga Merlier battendo in volata il nostro Milan. Scatto della maglia rosa negli ultimi 4 Km. Non cambiano le classifiche generali.
Fossano. (Cuneo). La terza tappa da Novara a Fossano di 166 Km è stata vinta in volata dal belga Tim Merlier davanti al connazionale Jonathan Milan e all’eritreo Biniam Girmay. Negli ultimi chilometri hanno provato ad allungare ed anticipare il gruppo la maglia rosa Tadej Pogacar e l’inglese Geraint Thomas.
Il percorso di 166 Km vedeva una prima parte pianeggiante, con una parte centrale di piccoli saliscendi, e la breve salita di Lu. Nel finale a Cherasco strappo di un chilometro con pendenza del 5 % che poteva impensierire i velocisti, per arrivare a Fossano e giocarsi la tappa in volata.
La cronaca ha visto un avvio del gruppo ad andatura tranquilla, infatti la prima fuga è partita solo al Km 52. Allungano in testa Ballerini e Calmejane. Sul primo gran premio della montagna Calmejane e Ballerini hanno 1 minuto e 34 secondi su Stuyven che regola il gruppo. Subito dopo il GPM, si rialza Calmejane, mentre Ballerini prosegue solitario in testa, ma al km 69, il gruppo, riprende anche Ballerini, che torna compatto.
Al km 79, vanno in fuga ventiquattro corridori. La composizione del gruppo è composta da Groves, Bayer, Planckaert, Van Den Bossche, Dekker, Van Poppel, B. Thomas, Girmay, Mihkels, Petit, Milan, Lamperti, Merlier, Andresen, Vermaerke, Ewan, Laporte, Kooij, Trentin, Dainese, Bjerg, Fiorelli, Marcellusi e Zanoncello. Al km 91 il vantaggio dei ventiquattro fuggitivi è di 1 minuto e 23 secondi.
Al km 105, il gruppo leggermente frazionato, insegue a 50 secondi. Ai meno 50 Km dall’arrivo, i fuggitivi hanno ancora un vantaggio di 30 secondi sul gruppo Maglia Rosa e 45 secondi su un secondo gruppo, ma al km 123, sotto la spinta degli uomini UAE il gruppo torna compatto.
Quando mancano 4 km dalla conclusione scattano Pogačar e Thomas, mentre il gruppo segue a pochi secondi. Evidentemente lo sloveno vuole far divertire il pubblico a discapito dello spreco delle sue energie che potrebbero mancargli nelle tappe decisive, oppure si sente talmente superiore che questi brevi scatti non scalfiscono la sua forza. All’ultimo chilometro il gruppo torna compatto si avvia per la volata finale.
Vince la terza tappa da Novara a Fossano di 166 Km Tim Merlier su Jonathan Milan e su Biniam Girmay ed il resto del gruppo. Il tempo del vincitore dopo 166 Km è di 3 ore 54 minuti e 35 secondi, e la tappa si è corsa alla media oraria di 42,458 km/h.
La classifica generale vede Tadej Pogacar della UAE Team Emirates con un vantaggio di 46 secondi su Geraint Thomas della Ineos Grenadiers e 47 secondi su Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe. Cambia l’ultimo in classifica dove non troviamo più l’olandese Dekker, ma il francese Tronchon della Decathlon Ag2r La Mondiale con un ritardo dalla maglia rosa di 51 minuti e 11 secondi.
Oltre alla maglia rosa Tadej Pogacar è anche il leader della maglia azzurra, che però verrà indossata da Daniel Felipe Martinez. La maglia ciclamino, quale leader della Classifica a Punti, passa sulle spalle di Tim Merlier della Soudal Quick-Step. La maglia bianca, leader della Classifica dei Giovani, viene indossata da Cian Uijtdebroeks del Team Visma | Lease a Bike.
La quarta tappa fa da sparti acque tra due provincie quella di Alessandria e quella di Savona. Partenza da Acqui Terme ed arrivo ad Andora dopo 190 km. Il percorso vede partire in leggera salita fino ad arrivare al Gran Premio della Montagna di terza categoria di Colle del Melogno ai 1028 metri di altezza, e successivamente, ridiscendere fino a Savona e percorrere gli ultimi 60 chilometri pianeggianti, praticamente la parte centrale della Milano – San Remo. Sul finire lo strappo di Capo Mele potrebbe impensierire qualche velocista. Comunque tappa scontata con volata finale, nella speranza che il nostro Milan stavolta ce la faccia a fare il colpaccio e tagliare vittorioso il traguardo.
@riproduzione riservata