Il leggendario attore francese, Gerard Depardieu, è attualmente sotto inchiesta da parte di un team di investigatori e rischia l’arresto per accuse di violenza sessuale. Da anni coinvolto in uno scandalo che ha ricevuto anche ampio risalto mediatico, l’ormai decaduto divo del cinema transalpino è stato denunciato da altre due donne per molestie, allungando l’elenco delle accuse a suo carico. Queste ultime due denunce potrebbero segnare la caduta definitiva del protagonista di Cyrano de Bergerac, accusato di comportamenti inappropriati durante le riprese di due film. La prima accusatrice è un’ex assistente di produzione che nel 2014, all’età di 24 anni, ha lavorato al film “Magicien et les Siamois”, diretto da Jean-Pierre Mocky. Secondo quanto riportato, l’attore avrebbe cercato di avere contatti fisici non appropriati con lei e pronunciato commenti offensivi, come ha dichiarato al quotidiano regionale Le Courrier de l’Ouest. Questo presunto comportamento ha lasciato un segno indelebile sulla giovane. A gennaio, la donna ha presentato una denuncia per “violenza sessuale su una persona vulnerabile da parte di qualcuno che abusava della sua posizione di autorità”. La seconda accusa, avanzata lo scorso febbraio, comprende reati di “violenza sessuale”, “molestie” e “oltraggi sessisti” da parte di una donna di 53 anni che lavorava come arredatrice di scena. La sua testimonianza sostiene che l’attore settantacinquenne l’avrebbe afferrata in un corridoio, bloccandola, e l’avrebbe insultata con parole offensive. Dopo che il resto della troupe cinematografica è venuto a conoscenza dell’accaduto, si sarebbe chiesto all’attore di scusarsi, cosa che sembra sia avvenuta. Nel mese successivo, a marzo, la Procura di Parigi ha avviato un’indagine, confermando le informazioni riportate precedentemente da Mediapart. Lo sviluppo dell’inchiesta potrebbe segnare la fine definitiva della carriera di Depardieu.
Tutte le incriminazioni
Gerard Depardieu è stato incriminato nel dicembre 2020 per “stupro” e “aggressione sessuale” in seguito alla denuncia dell’attrice Charlotte Arnould, che ha accusato Depardieu di due episodi di violenza sessuale avvenuti nella sua residenza parigina alla fine di agosto 2018. Un’altra accusa, avanzata dall’attrice Helene Darras, che sosteneva di essere stata aggredita sessualmente dall’attore durante le riprese di un film nel 2007, è stata archiviata a fine dicembre dello scorso anno a causa della prescrizione. Nel dicembre 2023, la giornalista e scrittrice spagnola Ruth Baza ha presentato una denuncia in Spagna contro Depardieu per “stupro” a Parigi nel 1995. Ancora nel dicembre dello stesso anno, la morte suicida dell’attrice Emmanuelle Debever, una delle prime accusatrici di Depardieu per violenza sessuale, ha aggiunto un capitolo tragico a questa vicenda. La sua denuncia era stata archiviata nel 2019. In un’inquietante coincidenza, il giorno della sua morte è andato in onda un programma di inchiesta su France 2 intitolato “Depardieu, la caduta dell’orco”, che ha mostrato un video in cui l’attore rivolgeva parole inappropriate a donne e persino a una bambina di 10 anni durante un viaggio in Corea del Nord. Oltre a queste accuse, altre 13 donne hanno accusato Depardieu di violenza sessuale nell’aprile 2023, tramite Mediapart, riferendo episodi avvenuti sui set di film tra il 2004 e il 2022. Depardieu, in declino e con una popolarità in ribasso, ha sempre negato le accuse mosse contro di lui. Ha cercato di difendersi personalmente in una lettera aperta pubblicata su Le Figaro lo scorso ottobre, sostenendo di non aver mai abusato di una donna e lamentando il linciaggio mediatico subito. Questo caso ha scatenato un dibattito pubblico e politico in Francia, con diverse prese di posizione e polemiche che hanno polarizzato l’opinione pubblica.
La solidarietà all’attore
Nell’ambiente cinematografico, alcune persone hanno espresso solidarietà nei confronti di Depardieu, inclusa la sua ex compagna, l’attrice Carole Bouquet, che ha sostenuto che Depardieu non è un mostro. Altri, invece, hanno riconosciuto o preso le distanze dai suoi comportamenti inappropriati sul set. Anouk Grinberg, un’ex compagna di Bertrand Blier, amico stretto di Depardieu, ha testimoniato che tutti coloro che hanno lavorato con Depardieu sanno dei suoi attacchi verbali o fisici alle donne. Le dichiarazioni del presidente Macron, che ha definito Depardieu un orgoglio per la Francia nonostante le accuse di violenza sessuale, hanno suscitato critiche da parte di MeTooMedia e dell’ex presidente Hollande, che considera Depardieu un aggressore per le donne e per la Francia stessa.A seguito degli ultimi sviluppi imbarazzanti, l’Ordine nazionale del Quebec ha revocato il titolo di cavaliere a Depardieu, assegnatogli nel 2002. Inoltre, la statua di Depardieu è stata rimossa dal museo parigino Grevin e una procedura disciplinare dell’Ordine della Legion d’Onore potrebbe portare al ritiro dell’onorificenza conferitagli nel 1996. Sebbene Depardieu abbia offerto di rinunciare all’onorificenza, Macron finora ha rifiutato di ritirarla.