Per la prima parte dell’intervista clicca qui
Nella seconda parte dell’intervista a Sonia Peronaci parliamo dei suoi progetti e di che cosa le riserva il futuro.
Volto del web e della tv, fondatrice di Giallo Zafferano, oggi con Soniaperonaci.it prosegue la sua attività di creatrice di contenuti legati alla cucina e al food.
Presente e futuro, tra web e tv
Oltre al tuo sito Soniaperonaci.it hai fondato Sonia Factory. Che cos’è, e come è nata?
Quando sono uscita da Giallo Zafferano era il settembre 2015, e dopo un paio di mesi sono uscita con Soniaperonaci.it, il mio nuovo sito, e stavo cercando una sede per la mia redazione che però avesse anche una scuola di cucina, per avere una location per fare corsi ed eventi, e dare un servizio che in Giallo non c’era. E abbiamo trovato Sonia Factory, una location con due cucine, un posto che nel tempo è diventato uno spazio eventi. Ne facciamo tantissimi, è diventato importante quasi quanto Soniaperonaci.it, anzi sono complementari.
Fai anche dei social brunch…
Si, poi abbiamo inventato questo social brunch, una cosa che facciamo una volta al mese in cui invitiamo blogger, influencer, anche di altri mondi, e facciamo eventi. Prepariamo un buffet, io cucino, e c’è anche chi porta le proprie creazioni. È diventato un bell’appuntamento e un’occasione per fare networking, anche con le aziende sponsor.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi dicono tutti che dovrei aprire un ristorante! Ma non credo lo farò: quando apri un locale devi esserci, devi curarlo, seguirlo. Non voglio essere dispersiva e fare troppe cose. Lo vediamo anche con alcuni chef di un certo livello, che quando iniziano a fare mille cose poi perdono il focus, perdono la stella…
Quindi che cos’hai in mente?
Abbiamo in cantiere un libro, la tv, e mi piacerebbe fare qualcosa che mi rappresenti, e non fare qualcosa solo per esserci. In questi ultimi anni ero molto presa dalla Factory, quindi li ho un po’ lasciati perdere, ma è anche vero che quando manchi dalle scene poi la gente te lo chiede. Ci sono ancora in tv i vecchi episodi di “In cucina con Giallo Zafferano”, però è una cosa un po’ vecchia, quindi adesso stiamo cercando di capire se rifarlo, e come.
Il tuo nome è ancora molto legato a Giallo Zafferano, anche se lo hai lasciato da qualche tempo.
Si, anche se molti ancora non sanno che l’ho lasciato! In effetti, continuo ad avere dei video miei su Giallo, quindi mi vedono ancora lì. Poi c’è tanta gente che mi segue anche sui miei social oggi, ma crede che io sia ancora legata a Giallo Zafferano. Penso comunque sia normale, ti leghi indissolubilmente a qualcosa che ti ha dato molto successo.
Infine, una ricetta per i nostri lettori?
Vi propongo una ricetta molto semplice che si può fare a casa; cerco sempre di fare delle cose facili e replicabili. Sono le mie Tartellette di pastafrolla con crema pasticcera al parmigiano, con briciole di torrone e melagrana.
Ingredienti (per circa 25 tartellette): farina 00 200 g; farina di mandorle 50 g; burro freddo da frigorifero 125 g; tuorlo 1 (20 g circa); sale 4 g; latte fresco intero 250 g; amido di riso 13 g; amido di mais 13 g; panna fresca 65 g; Parmigiano Reggiano grattugiato (24 mesi) 65 g; tuorli 4 (80 g); noce moscata in polvere a piacere; pepe bianco a piacere; sale q.b.; torrone alle mandorle in scaglie q.b.; melagrana in chicchi q.b.; basilico qualche fogliolina.
Procedimento: Inizia dalla frolla: metti nella tazza di un robot da cucina il burro freddo a cubetti e la farina 00. Frulla tutto per qualche secondo: il composto dovrà raggiungere una consistenza sabbiosa. Aggiungi la farina di mandorle, il tuorlo e il sale e frulla di nuovo fino a che le briciole diventeranno sempre più grosse e si compatteranno. Trasferisci il composto sul piano di lavoro e impasta velocemente formando una palla che andrai a stendere con un matterello, tra due fogli di carta forno, allo spessore di 2-3 mm. Metti la sfoglia in frigorifero per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo di riposo, prendi gli stampini, mettili uno vicino all’altro lasciando qualche cm di spazio e stendici sopra la sfoglia di frolla. Passa sulla sfoglia il matterello premendo per tagliarla ed elimina gli eccessi tra gli stampini. Premi con il dito lungo i bordi interni di ogni stampino cercando di formare un piccolo bordo elevato rispetto al centro. Bucherella con i rebbi di una forchetta il fondo di ogni tartelletta e lascia riposare le formine in frigorifero per mezz’ora. Inforna in forno statico preriscaldato a 175° per circa 15 minuti, poi estrai gli stampini e lasciali raffreddare completamente. Versa in una capiente pentola di acciaio il latte freddo, la panna, la noce moscata e il pepe bianco e porta il latte a sfiorare il bollore. Nel frattempo, metti i tuorli in una ciotola, aggiungi i due amidi e mischia tutto fino ad ottenere una crema liscia; quando il latte sarà caldo, aggiungi il composto di tuorli in pentola e mescola tutto vigorosamente con una frusta fino a che il composto si sarà addensato. Aggiungi il Parmigiano grattugiato, lascialo sciogliere mescolando e aggiusta di sale. Versa la crema ottenuta in un contenitore basso e largo, copri con pellicola trasparente a contatto, lascia raffreddare a temperatura ambiente poi mettila in frigorifero a rassodare per almeno un’ora.
Per finire: Quando la crema sarà ben fredda, mettila in una ciotola e riprendila con le fruste di uno sbattitore elettrico finché ridiventerà cremosa. Mettila in una sac a poche con bocchetta stellata e spremine 20 g su ogni tartelletta. Decora con scaglie di torrone alle mandorle, chicchi di melagrana e foglioline e di basilico: le tue tartellette con crema al Parmigiano e torrone sono pronte da gustare!
