Il rapporto annuale dei servizi di sicurezza nazionale del Marocco per il 2023 evidenzia i progressi compiuti nella modernizzazione dei servizi e delle strutture di sicurezza, nello sforzo per rafforzare il senso di sicurezza e nella lotta contro la criminalità.
Modernizzazione dei servizi e delle strutture di sicurezza
La DGSN ha continuato a modernizzare i suoi servizi e strutture nel 2023. I lavori di costruzione della nuova sede della DGSN a Rabat sono in corso e dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno. Sono stati inoltre avviati i progetti di costruzione di sette nuovi edifici per la sicurezza, tra cui il Distretto di Sicurezza Regionale di Fkih Ben Saleh. Sono stati inoltre creati tre distretti di polizia a Casablanca, Khenifra e Mohammedia. È stata inoltre effettuata un’operazione di riequipaggiamento e riabilitazione delle sedi di tre distretti di polizia presso la prefettura di Casablanca, di tre distretti presso la prefettura di Fez, della sede della stazione di polizia di Bouznika e della brigata mobile di polizia presso la prefettura di Fez e di un distretto di polizia a Benslimane.
Lotta contro la criminalità e rafforzamento del senso di sicurezza
Nel 2023, la DGSN ha registrato una notevole riduzione del 10% del panorama criminale complessivo, comprendente il numero di casi e di incidenti registrati. Di conseguenza, 723.874 persone sono state arrestate e deferite ai vari pubblici ministeri.
Gli indicatori della criminalità violenta hanno registrato un calo: gli omicidi e gli omicidi sono diminuiti del 25%, le aggressioni sessuali del 4%, i furti d’auto del 19% circa, i furti qualificati del 9% e i furti violenti del 6%.
Parallelamente alla riduzione degli indicatori di criminalità, il tasso di repressione – ovvero il tasso di risoluzione dei crimini commessi – si è mantenuto a livelli storicamente elevati per il settimo anno consecutivo, attestandosi al 95% del totale dei casi registrati e a circa il 92% dei crimini violenti.
Questi risultati sono stati raggiunti soprattutto grazie all’avanzamento degli strumenti di indagine penale, al ruolo centrale della scienza e della tecnologia forense e alla tempestiva denuncia dei reati da parte di vittime e testimoni.
Cooperazione internazionale in materia di sicurezza
Nel 2023, la DGSN ha continuato a rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza con diversi partner internazionali. La Divisione di cooperazione internazionale della DGSN ha trattato 6.473 dossier e richieste di informazioni, con un aumento del 12% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda la cooperazione operativa, l’Ufficio centrale nazionale (Interpol Rabat) ha monitorato l’esecuzione di 119 rogatorie internazionali emesse da autorità straniere e ha divulgato 121 mandati d’arresto internazionali, che hanno portato all’arresto di 92 persone oggetto di avvisi di ricerca internazionali emessi dalle autorità giudiziarie marocchine.
Per quanto riguarda l’estradizione di criminali, un totale di 54 persone sono state oggetto di mandati di arresto internazionali emessi dalle autorità marocchine nel 2023, rispetto alle 69 persone del 2022. Inoltre, un totale di 48 cittadini stranieri sono stati arrestati in Marocco dopo essere stati oggetto di mandati di estradizione alle autorità giudiziarie dei Paesi che ne hanno fatto richiesta.
Progetti per il prossimo anno
La DGSN ha in programma di realizzare i seguenti progetti per il prossimo anno:
- La creazione di un centro di formazione internazionale di polizia nella città di Ifrane, che servirà come istituto di formazione avanzata per i dirigenti marocchini e i loro colleghi del continente africano.
- La quinta edizione dell’evento National Security Open Days ad Agadir, in concomitanza con la commemorazione del 68° anniversario della creazione della Sicurezza Nazionale.
In conclusione, la DGSN ribadisce il suo impegno a proseguire gli sforzi per consolidare la sicurezza pubblica, rafforzare la sensazione di sicurezza e migliorare i servizi forniti ai cittadini, agli stranieri residenti e ai turisti.
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