Le forze armate israeliane hanno scoperto il più grande sistema di tunnel sotterranei a Gaza: come si legge nel profilo Telegram di IDF, si trova nelle immediate vicinanze del punto di passaggio di Erez, riaperto oggi per consentire l’arrivo nella Striscia di aiuti umanitari. “Questo imponente sistema di tunnel, suddiviso in rami di gallerie, si estende per oltre quattro chilometri (2,5 miglia) e dista solo 400 metri (1.310 piedi) dal valico di Erez”, scrive IDF.
Il sistema di tunnel sotterranei era un progetto guidato da Muhammad Sinwar, fratello del leader di Hamas Yahya Sinwar, si legge ancora nel profilo Telegram delle Forze armate israeliane. Dall’inizio della guerra fra Israele e Gaza, l’IDF ha riportato alla luce centinaia di tunnel del terrore in tutta la Striscia di Gaza. “Molti sono costruiti in cemento armato e sono dotati di elettricità, ventilazione, fognature, reti di comunicazione e binari, come quello dell’annuncio di oggi. Negli ultimi 70 giorni, l’IDF ha rivelato diversi esempi di tunnel scavati sotto glo ospedali, le scuole, gli asili e altri siti sensibili. L’IDF continua a utilizzare mezzi operativi, di intelligence e tecnologici avanzati per eliminare la rete di tunnel del terrore di Hamas nella Striscia di Gaza. L’operazione fa parte del programma di smantellamento sistematico delle infrastrutture di Hamas”.
“Hamas ha persistentemente e deliberatamente investito enormi quantità di denaro e risorse in tunnel terroristici che hanno un solo scopo: attaccare lo Stato di Israele e i suoi residenti. Questa rete strategica di tunnel d’attacco, abbastanza grande da poter essere attraversata da veicoli, è stata guidata da Muhammad Sinwar e scavata intenzionalmente vicino a un valico dedicato al movimento degli abitanti di Gaza verso Israele per lavoro e cure mediche”, ha dichiarato il tenente colonnello Richard Hecht, portavoce internazionale dell’IDF. “Per Hamas, attaccare il popolo di Israele continua ad avere la priorita’ sul sostegno al popolo di Gaza”.