Pasquale Maietta, ex deputato e commercialista, è stato colpito da un sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Latina e Roma.
Maietta è considerato un soggetto “socialmente pericoloso” perché è coinvolto in diversi procedimenti penali per reati di natura economica e tributaria, tra cui trasferimento fraudolento di valori, associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale, bancarotta fraudolenta, corruzione. Inoltre, è risultato legato a soggetti della provincia pontina di elevato spessore criminale.
Le indagini patrimoniali condotte dalla Guardia di Finanza hanno permesso di dimostrare che il patrimonio di Maietta è sproporzionato rispetto ai redditi lecitamente dichiarati. Il sequestro ha riguardato immobili (ubicati a Latina e Roma) e quote societarie, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.
Il provvedimento del Tribunale di Roma, sezione misure di prevenzione, è il risultato dell’impegno congiunto delle procure di Latina e Roma e della Guardia di Finanza, nel quadro delle strategie di aggressione patrimoniale dei beni acquisiti da soggetti che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose o che rappresentano il frutto o il reimpiego di attività illecite.
Il provvedimento del Tribunale di Roma rappresenta un importante risultato nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata e all’evasione fiscale.
Con questo sequestro, i beni acquisiti da Maietta con i proventi di attività illecite vengono sottratti alla sua disponibilità e utilizzati per scopi sociali.
Questa misura è un segnale importante per la legalità e la trasparenza, e rappresenta un deterrente per coloro che intendono utilizzare le attività economiche per favorire la criminalità organizzata.
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