Al Vittoriale per i 160 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio

L'11 marzo festa di primavera per ricordare il grande poeta con l'inaugurazione di due mostre. Per l'occasione ingresso gratuito al parco per tutta la giornata

Vittoriale
L'Anfiteatro del Vittoriale © Marco Beck Peccoz

Grande festa il prossimo 11 marzo al Vittoriale degli Italiani. L’evento, voluto dal Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, è stato organizzato per celebrare Gabriele D’Annunzio nel 160esimo anniversario dalla nascita, avvenuta il 12 marzo del 1863. Con l’occasione parte “Tende alla bellezza e orna il mondo” la stagione  primaverile del Vittoriale. Saranno inaugurate due mostre mentre il parco sarà visitabile ad ingresso libero.

 

Una iniziativa per riportare D’Annunzio nel futuro

Il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo“. Questo pensiero è inserito nei fondamenti della Carta del Carnaro scritta dal sindacalista Alceste de Ambris la cui forma fu rielaborata da Gabriele d’Annunzio. E’ la Costituzione della Reggenza di Fiume della quale d’Annunzio fu il ‘dominus’; anche se inattuata il suo contenuto è utile per comprendere il pensiero del nostro poeta. 

Da qui prende il titolo la festa dell’11 marzo al Vittoriale degli Italiani, organizzata in coincidenza del 160esimo anniversario della nascita di D’Annunzio (12 marzo 1863). Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale, ha fortemente voluto questo evento proprio per recuperare fattivamente il pensiero di D’Annunzio, attualizzarlo per  “riportarlo” nel futuro.

Saranno inaugurate due mostre. La prima dedicata al pittore viareggino Lorenzo Viani, considerato uno dei massimi esponenti dell’Espressionismo italiano. La seconda, invece, è impostata sulla figura del grande imprenditore e mecenate del ‘900 Vittorio Cini, definito da Indro Montanelli “l’ultimo Doge di Venezia”, è uno dei più intelligenti collezionisti del Novecento.

L. Viani
Lorenzo Viani. Benedizione dei morti del mare

“Viani al Vittoriale”. Il rapporto del pittore Lorenzo Viani con D’Annunzio

La prima mostra in programma è intitolata “Viani al Vittoriale”. E’ stata ideata da Giordano Bruno Guerri assieme a Veronica Ferretti e Paolo Riani. Con essa si intende approfondire la figura di Lorenzo Viani che la critica  considera uno tra i più grandi protagonisti della scena culturale italiana ed europea agli inizi del Novecento. Infatti la sua arte fu influenzata dall’Espressionismo tedesco e dal Simbolismo dannunziano elementi che ‘legano’ in un certo senso i due artisti.  

La mostra sarà allestita a Villa Mirabella ed al suo interno si potranno ammirare alcuni capolavori del pittore viareggino provenienti dalla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio e da alcune collezioni private. Ci sarà, inoltre, anche una sezione speciale dedicata alle xilografie, che saranno contrapposte agli oli carbonici e ai pastelli.

 

Vittorio Cini. Il fascino dell’Ultimo Doge

L’altra mostra è dedicata a Vittorio Cini, personalità importante per l’Arte nel ‘900. Per la sua innegabile influenza Indro Montanelli lo definì l’ultimo Doge di Venezia”. Questa mostra del Vittoriale è la terza tappa di un percorso iniziato a Roma in San Salvatore in Lauro e proseguito a Palazzo Bonacossi di Ferrara.  Qui al Vittoriale la mostra sarà allestita presso il Ricovero del MAS e all’interno del D’Annunzio Segreto con una trentina di opere provenienti da collezioni pubbliche e private. Francesco e Riccardo Avati sono gli attori principali di questa iniziativa che segue la pubblicazione della seconda edizione del testo della nipote Anna Guglielmi Avati che ha consentito di riaccendere i riflettori sulla sua personalità artistica.

Stefania Fabrizzi
Stefania Fabrizi: Cini. 100x70cm.

 

 

Marco Di Capua ha allestito la mostra che è strutturata per raccontare la figura di Cini sotto una nuova luce. Infatti offre ai visitatori uno spaccato sulla “pluridimensionalità del personaggio” attraverso i documenti originali e opere di artisti contemporanei che legati a Vittorio Cini legati da un medesimo percorso ideale.

 

Ricordiamo che per questa festa i visitatori potranno accedere gratuitamente al parco del Vittoriano. Inoltre c’è da segnalare che nel mese di luglio sarà realizzata un’asta insieme con Christie’s in cui verranno vendute molte delle opere in mostra. Il ricavato sarà destinato  al reinserimento in Italia nella società di donne che hanno subito violenza. Un tema, questo, verso cui il Vate avrebbe sicuramente offerto risorse.